Sandra

La voce al telefono era un sommesso sussurro, ma aveva un tono deciso, quasi intransigente. Sandra sogghignò tra sé e sé: era sempre così... quando la chiamavano, parlavano sempre sottovoce per paura che qualcuno, chissà chi, li sentisse, ma allo stesso tempo le parlavano come se lei fosse di loro proprietà, come se lei fosse la loro serva. Illusi. Mise giù il telefono e tornò a studiare. Qualche ora dopo, completamente nuda ed in ginocchio sotto un tavolo da poker, stava ancora sogghignando. Passava a random da un cazzo all'altro, tutti ritti, tutti lucidi della sua saliva. Gli uomini cui que… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Una donna oggetto

“Tu sei mia adesso, Sonia cara, sei mia, e per almeno tre buoni motivi:” La Sua voce la fece trasalire, e riaffiorò da quel torpore ospedaliero in cui era ancora immersa, con un terribile sapore amaro in bocca. “Primo, perché sei in Mio potere, completamente e senza alcuna possibilità di fuga, te ne renderai conto col tempo, ed Io intendo esercitare questo potere a fondo, come scoprirai presto invece…”. È solo a quel punto che le cose attorno a lei cominciarono a rivelare l’assoluta atipicità della situazione: La stanza attorno a lei non era più quella dell’ospedale… Era da qualche altra parte… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Le donne si raccontano: segretaria per vecchi porc

"Alla pausa pranzo i quattro invitarono anche me e Bruno (per loro era solo l’altro impiegato dell’ufficio).." Ciro ci ha sottomessi fisicamente e cerebralmente, non possiamo più fare a meno di lui dall’alto dei suoi 64 anni; ha una grande esperienza con le femmine, è così autoritario, io non riesco neanche a tenergli lo sguardo e quando mi usa violenza come quando mi sculaccia o mi tortura i capezzoli mentre mi monta, mi procura degli orgasmi indescrivibili. Lui rappresenta la perversione, mi sta facendo fare porcate che né la mia mente né quella di mio marito sarebbero mai riuscite a concepi… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Le avventure di una sgualdrina

Quel pomeriggio in tanti, evidentemente, avevano voglia. Un pomeriggio da “via uno, avanti un altro”. La cosa non mi dispiaceva affatto, anzi... Ma andiamo con ordine. Ore 14,30: “Ho il mattarello duro e bello carico”, il messaggio non lasciava spazio a dubbi, aveva voglia di divertirsi ed io ero pronta a soddisfare le sue voglie. Ci eravamo conosciuti qualche giorno prima su una chat, lui 22 anni militare, era nella mia città per corsi. La chattata è stata piacevole, lui non aveva mai avuto esperienze “diverse” ma ne era attratto. Gli ho proposto un massaggio relax con olio che ha accettato.… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Una lettera

Ero sdraiata sul mio soffice letto, i miei lunghi capelli castani erano dispiegati sul cuscino. Impugnavo un foglio di carta che avevo discretamente ricevuto qualche ora prima. Avevo già letto il contenuto, prima, al ristorante mentre pranzavo. Mentre leggevo quelle parole erotiche il mio corpo divenne caldo ed il respiro profondo. Non avrei potuto aspettare fino al rientro a casa. Sfortunatamente ero a pranzo con una mia cara amica che aveva bisogno di qualcuno che ascoltasse i suoi problemi a le desse un consiglio. Feci del mio meglio per restare concentrata su quello che mi diceva ma era… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

La moglie del mio migliore amico

Patrizia, è una donna di 44 anni, veramente bellissima e sensuale ed è lei la moglie del mio migliore amico, Marco. La signora in questione, ha due belle tette sode, una quarta abbondante ma soprattutto completamente naturali. Capelli corti e un culetto niente male, fanno di lei una bomba sexy che certamente non passa mai inosservata. Il mio amico Marco, è un camionista di professione e da molti anni fa lunghissimi viaggi all’estero, rimanendo fuori casa anche per 10 giorni. Se vi dico che abita nello stesso mio palazzo, potete fare due conti e se vi tornano, capirete che la moglie molto spes… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

L'amica di mia moglie

Entrai in casa, sentii dei rumori, capii che quei rumori erano dei gemiti di piacere, mi diressi verso la stanza da letto ed apparve una scena stupenda. Mia moglie stava lesbicando con una sua amica, Jessica. Jessica stava gemendo, era anche lei una bella fica come mia moglie. Aveva i capelli lunghi, un fisico snello, e dei piccoli seni, non mi era mai piaciuta tanto fisicamente, ma mi era simpatica e sapevo che voleva bene a mia moglie, erano ottime amiche. Le due stupende creature mi videro, risero e cominciarono a fare un meraviglioso sessantanove. Non resistetti, tirai subito fuori il mio… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Sarai mio a tutti i costi

Disteso. Dormi placido, nella luce azzurrina che, dalle fessure della tapparella, filtra in questa alcova, nella tua camera, inondandola dolcemente. Che splendida questa atmosfera… così tremendamente irreale, così densa di sogno, eppure così tremendamente palpitante. L’aria è immobile, solo a tratti pare respirare, contrarsi e dilatarsi, per soffiare con delicatezza l’odore rosso bruno di sesso, passione… della tua pelle bagnata di me. L’aria qui dentro è viva, respira nel sonno di questa calma notte, proprio come te… distesa a riposare dopo ore di passione, foga… dopo ore di te, di me, di ni… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Una donna avvolta in un mistero

Questa mattina tra le lettere della posta ho trovato una busta senza mittente, cosa ormai quotidiana vista la storia che mi ha visto come protagonista. In questo Stato, che considero ancora magnifico nonostante tutto, noi italiani abbiamo la bruttissima abitudine di mettere al rogo gente senza aspettare la conclusione delle indagini e qualora quest’ultimo risultasse innocente o peggio ancora parte lesa, come nel mio caso, il tutto viene archiviato da parte della stampa con quattro righe di scuse in quinta pagina rispetto ai i titoloni in prima pagina dei mesi precedenti che hanno ormai creato… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Dolce e perversa

" Vita MIA, quante cose vorrei dirti, quante cose vorrei farti, tutte quelle cose che non ti ho mai detto e fatto, ahimè! Quante cose mi sono perso di te. Da parecchio tempo ti penso oramai, più ti penso e più ti sento nel segreto del mio cuore. Affiora la gelosia, la paura di perderti, non lo nascondo, è finita l'era dell'uomo che non deve chiedere mai, non c'è più l'uomo sciocco, il tempo trasforma, e migliora, avvicina ecco ... non mi vergogno di cercarti, a chiederti un abbraccio, a volere il tuo calore delle tue intimità accoglienti, la tua intelligenza, la tua grazia. Quante volte non mi… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Sul filo del desiderio

Mi sentivo sospesa, attaccata ad un filo invisibile che cingendomi i fianchi, tirando la pelle fino a far male, mi spingeva in alto, verso il soffitto. Le braccia senza forza non opponevano resistenza e trascinavano le spalle in basso, verso il materasso, mentre le gambe, scomposte, erano ancora sul letto. Mi trovavo nel dormiveglia e sapevo di essere libera da costrizioni, eppure non riuscivo a cancellare dalla mente le percezioni fisiche della sera prima, come se il corpo non volesse dimenticare. Conosco A. da due anni, da quando durante un convegno in cui eravamo relatori abbiamo cenato ass… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

La dolce sorellina Elena

Quest’avventura ebbe un suo inizio molti anni addietro quando io e mia sorella avevamo soltanto 21 anni io e 18 lei. Io mi chiamo Mario e la mia dolce sorellina si chiama Elena. La mia povera sorella ha avuto sempre un problema: non riusciva, né avrebbe mai potuto riuscire ad abbronzarsi. La ragione era semplice: mancanza di un ormone chiamato melanina. Inutile dire che al mare dove andavamo tutti gli anni prendeva bagni, si scottava, ma tintarella neanche a pagamento. Miracoli indisponibili. A mio giudizio la cosa non era affatto tragica; era bianca sì e non si abbronzava molto, ma mozzarella… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Sandra con uno sconosciuto

Camminando lungo un vicolo dell’antica città, Sandra cominciò a pensare che avrebbe dovuto avere paura, ed invece era sicura di sé. La luce dei lampioni lanciava una strana ombra sull’asfalto ancora umido dalla recente pioggia; c’era nell’aria un improbabile profumo di tigli che lei pareva suggere come un’ape fa con un dolcissimo fiore. L’orologio della piazza lì vicino batteva le cinque del mattino. Un suono tra il piacevole ed il fastidioso giungeva alle sue orecchie: quello delle mattiniere allodole. Così le tornò in mente Giulietta e Romeo, il bellissimo colloquio che hanno la mattina quan… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Sarò la tua concubina

E sì, sarò la tua concubina anche oggi. È questo che ti piace vero? Stai fermo, ci penso io a te. Ti spoglio lentamente. Mi voglio godere ogni centimetro del tuo corpo. Ti butto sul letto, sdraiato di schiena, accarezzo le tue grandi spalle. Sei uno spettacolo e ora sei tutto mio. Nulla interferisce tra noi due. Voglio sentirti, voglio che TU mi senta. Faccio scorrere le mie mani lungo la tua schiena. I movimenti sono forti, decisi. Ti desidero e non me ne vergogno. Non lo nascondo, non qui, non adesso. Ti graffio, ti mordo. Sei mio! Voglio assaggiare ogni angolo del tuo corpo. La mia lingua s… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

La scommessa - Giorgia e Arianna

Arianna è una ragazza bionda ed elegante che se la tira molto. Giorgia invece è sportiva e simpatica e ha i capelli neri. Tutte e due sono molto belle e i ragazzi girano loro sempre intorno. Loro però si odiano perché Arianna è proprio una stronza e dice che Giorgia è volgare perché sta sempre in jeans. Lei ha un vestito da sera con lo spacco e i sandali alti. -Facciamo una scommessa- Dice Giorgia: proviamo a vedere quella che piace di più. Quella che perde ci rimette il culetto e non si fa mai più vedere nella discoteca. Arianna non vede l’ora di vedere Giorgia che piange e non si fa mai più… Read more

Posted by andy1004 1 year ago

Krissy nell’ Officina delle Bambole

Si era vestita con cura: tacchi alti, calze velate color visone, setificate, scarpe con tacco alto e minigonna. Maria Cristina era appena uscita da un negozio dove aveva completato il suo shopping di quella mattina e per le strade del centro di Roma camminava, ancheggiando leggermente. Era una bellissima quarantenne, con capelli con taglio stile anni ’50 ed un concorso come magistrato appena vinto. Si apprestava ad essere una donna bella, potente e desiderata con i suoi 53 chili ed i suo 170 centimetri di altezza. Le sue gambe, deliziose e modellate da anni di ginnastica artistica, la rendevan… Read more

Posted by andy1004 1 year ago