La cuginetta maliziosa.
Volevo raccontarvi cosa è successo l'estate scorsa con una mia cugina lontana.
Premetto che a me sono sempre piaciuti i piedi delle donne, oltre ovviamente a tutto quel ben di Dio che ogni donna ha, a cominciare dalla fica e tutto il resto.
Però questa è una passione che mi porto fin da piccolo, da quando sgattaiolavo sotto il tavolo per giocare con i piedi di mia zia, ecc...
Ma andiamo a noi. Questa estate come quasi tutti gli anni vengono a trovarci i nostri cugini da Como. Cugini dei miei genitori. Hanno 3 figli tutti più piccoli di me, 2 maschi e una femmina, Emma, 25 anni, bella ragazza, alta, capelli scuri, occhi verdi, fisico da modella con un seno non tanto grande ma che su di lei dà un bel senso di armonia. Gambe lunghe e due piedini ( porta il 38 ) belli, morbidi, sempre curati e smaltati, dita tutte della stessa lunghezza e piccole.
Detto così sembra un piede anonimo, che non degneresti di uno sguardo , ma lei usa sempre lo smalto, di tutti i colori, lo cambia spesso, usa la cavigliera e la sera mette sempre scarpe molto sexy ed eleganti, tacchi alti.
Devo dire che la ragazza si fa guardare e molti della mia compagnia ci hanno provato, quando la sera uscivamo assieme o a mare. Però lei per me è sempre stata mia cugina. Scherzavamo sempre tanto, parlavamo e la sera fuori a far baldoria. Chiaramente anche con i suoi fratelli.
Questa estate a differenza delle altre volte loro sono scesi ad inizio luglio per farsi due mesi di vacanze qui in Sicilia. Le vacanze passavano tra uscite , mare e divertimento.
Emma si era lasciata da qualche mese con il suo ragazzo, ma anche se qui aveva molti pretendenti non si è mai lasciata andare con nessuno. Ogni tanto mi raccontava qualche cosa che era successa con il suo ex e si capiva che ci era rimasta male. Per me lei, anche se era una bella ragazza rimaneva come una sorella.
La guarda vo , mi piaceva si , ma non provavo attrazione fisica.
Però un pomeriggio successe qualcosa che cambiò un po' le cose.
Reduci da una serata in disco e da una mezza sbronza il pomeriggio decido di non andare a mare e di buttarmi sul divano per riposare. Dopo un pò arriva Emma. Aveva una canottiera attillata, un paio di short inguinali e ai piedi un paio di normalissime infradito. Le dita dei piedi le aveva smaltate di rosso, rosso acceso e brillante. Devo ammettere che quei piedi si facevano guardare e alla fine desiderare.
Comunque arriva Emma, il seduto con la testa all'indietro, sonnecchiavo, lei si sfila le infradito, si stende appoggiando i piedi sulla mia coscia e mi fa : " Scusami ma sono distrutta, ho bisogno di distendermi un po'. Me lo faresti un massaggio ai piedi?" Io la guardo come per dire " Non ce la faccio neanche a risponderti " e subito dopo mi sono addormentato.
Non so quanto ho dormito, però mi risveglio con il cazzo durissimo e qualcosa che spingeva contro. Nel dormiveglia del risveglio non capivo bene, pensavo di essere a letto e come abitudine allungo una mano per toccarmi il pacco. Toco e sento una gamba, non capisco e così apro gli occhi. Non capivo e non riuscivo a crederci.
Emma dormiva, era girata su di un fianco, le gambe ancora distese su di me, un piede sulla coscia sinistra e l'altro non so come era infilato dentro ai pantaloncini di tela che indossavo e mi premeva sul cazzo che per tutta risposta era teso e duro come non mai.
Toccandola penso si sia svegliata, anche lei non capiva come caspita si era messa e ha iniziato a spostare le i piedi ma quello che aveva infilato nei miei pantaloncini non veniva via...tira e molla, tira e molla mi stava schiacciando / massaggiando il cazzo e devo dire che la cosa mi piaceva...però lei disse " Cugino ma che cazzo succede?" e tirando forte il piede ha fatto scivolare i miei pantaloncini mostrando il mio cazzo nudo in tutta la sua bellezza.
Si proprio il cazzo perché quella mattina non avevo messo le mutande..anzi ero andato a dormire solo con quei pantaloncini di tela leggera che stavano su solo con l'elastico.
Lei vedendomi con quel cazzo di fuori fece una faccia stupefatta...io mi vergognai all'inizio, e mi sono coperto con le mani, dicendogli " Emma che cazzo fai?"
Considerate che tutta sta scena sarà durata pochi secondi, è stata molto veloce.
Lei si ritira le gambe e io mi rialzo i pantaloni.
" Emma ma che caspita hai combinato?"
" IO???? Tu! ti sei infilato il mio piede nelle mutande?"
" Emma ma che dici? Io dormivo e mi sono sentito schiacciare."
" Come schiacciare?? Oddio , scusami, ti ho fatto male?"
" No , no non mi hai fatto male, anzi…" ecco quel " ANZI" mi è venuto spontaneo, ma non l'ho detto con secondi fini o per dirle che la cosa mi piaceva, perché io consciamente a lei non la vedevo come una ragazza da farmi.
Lei mi fa:" Anzi….dimmi, cosa anzi?"
" No era per dire. Non mi hai fatto male….è stato un tocco delicato, piacevole" Ecco non sapevo che cazzo dire , ero imbarazzato e mi arrampicavo un pò su gli specchi. Lei lo avrò capito, o lo ha inteso come una cosa maliziosa e comunque non le dispiaceva.
" Va bene cuginetto...sono contenta che ti sia piaciuto...si vedeva che stavi bene ...hahahahahahaha. E comunque complimenti, hai una bella nerchiona"
" Ma dai ...che dici ???" le dico io ridendo. " è un cazzo normale come tutti gli altri" continuo a dirle.
Lei : " No , no cugino , così grosso e bello teso non ne ho mai visti...anzi fammelo rivedere….hahahahaha"
Io ridendo come un cretino rimasi un pò basito, non sapevo che fare, non capivo se diceva per scherzo o sul serio.
" Lo vuoi vedere???Sul serio? " e mi abbasso i pantaloncini e gli mostro il cazzo ancora duro.
Lei lo guarda con un po' di meraviglia. Mi fa " alzati un attimo e avvicinati. Lo posso toccare?"
" Si tocca pure se vuoi."
Lo prende in mano e lo scappella. Mi dice che la cappella è lucente e gonfia e che è caldissimo. Nei suoi occhi vedo quella scintilla di lussuria di una molto eccitata.
Le dico " Ti piace?"
" Si molto" e lo afferra iniziando a scappellarlo. " Ma sono stati i miei piedi a farti questo effetto?"
" Non so. Mi sono svegliato che era già così. Comunque si, tu hai dei bei piedi...oltre il resto."
" Grazie cugino"
Per un attimo è come se fossi tornato lucido. Ho pensato ai suoi fratelli, ai miei , se ci vedono così che cazzo pensano?
" Emma da qui dobbiamo toglierci. Se vuoi andiamo in camera mia e continuiamo li. Se ci vedono qui finisce male"
" Si si , hai ragione" Si alza infila le infradito e saliamo al piano di sopra, io controllo per vedere se c'è qualcuno, lei dietro di me guardando il cellulare mi dice " I miei fratelli sono a mare. Dice di raggiungerli quando ci svegliamo. I tuoi dove sono ?"
Faccio un rapido giro delle stanze, tutte vuote, mi affaccio in balcone per vedere se c'è qualcuno in giardino, niente.
" Emma sembra non esserci nessuno, dai entriamo in camera e chiudiamo la porta." Lei mi segue , chiudiamo la porta , le persiane sono socchiuse ed entra poca luce, si avvicina a me infila una mano nei pantaloni e lo tasta per bene. " Eccolo qui ancora bello duro. Cugino sei una sorpresa"
Mi abbassa i pantaloni e inizia a scappellarlo, prima con una mano e poi con tutte e due. E' divertita e guarda solo quello. Io onestamente era almeno un mese che non andavo con una donna ed ero bello eccitato. Mi stavo godendo quella sega quando lei mi fa " Vediamo se ti piacciono veramente i miei piedi " Si siede sul letto sfila le infradito e mi fa avvinare. Alza le gambe ed impugna il mio cazzo mettendolo tra i suoi piedi.
Il paradiso! Il paradiso! I suoi piedi erano morbini e a contatto con il mio cazzo ho avuto un sussulto.
" Bravo cugino, vedo che ti piacciono" e ha iniziato a farmi un bellissimo footjob scappellandomi il cazzo. Lo teneva nell'arco del piede, ben stretto. Anzi la forma del suo arco abbracciava alla perfezione il mio cazzo e quindi tirava giù la pelle in maniera celestiale, per poi risalire su fino alla cappella. Era una vera maestra, sicuramente lo aveva fatto altre volte perché il movimento era fluido e deciso. Mi stava facendo godere e io ansimavo già dal piacere.
" Dai cugino su...godi, però non mi sporcare con la tua sborra, anzi dimmi quando devi venire "
Io gli dico di continuare ancora che è presto, lei continua e anzi accelera un po il movimento. Io sono in estasi, mi sta mungendo il cazzo con i suoi piedi come una vera esperta…" Emma sto venendo" Lei molla la presa e si gira offrendomi le sue piante dei piedi da imbiancare con tanta sborra. Io impugno il cazzo con una mano e continuo a menarmelo finchè non esplodo sui suoi piedi schizzandoli tutti di sborra. Lei al contatto con i primi schizzi raggrinza le piante rendendo il tutto ancora più eccitante e facendomi fare altri schizzi. Ha sborra che le cola dappertutto sui suoi piedi. Mi guarda soddisfatta e mi dice " Bravo cuginetto, hai fatto una bella sborrata." Si rigira sedendosi sul letto senza appoggiare i piedi a terra. Io ancora li con il cazzo in mano che cola e lei mi guarda , alza una gamba e si lecca un piede, tirando via con la lingua quanta più sborra può. Ingoia mi guarda ridendo " E' buonissima cuginetto. Bravo, oltre ad un bel cazzo hai anche una sborra buona" E continua a leccare.
Fa la stessa operazione con l'altro piede ridendo e gustandosi tutta la mia sborra dai suoi piedi. " Fortuna che mi ero lavata i piedi prima di pranzo, sennò si sprecava tutto questo bene di Dio" me lo dice come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ci sistemiamo e ci prepariamo per scendere a mare. Parlando tra di noi decidiamo ovviamente di non dire niente a nessuno e lei mi aggiunge che appena possibile se a me non dispiace dobbiamo riprovare questa cosa perché lei ne è entusiasta.
Premetto che a me sono sempre piaciuti i piedi delle donne, oltre ovviamente a tutto quel ben di Dio che ogni donna ha, a cominciare dalla fica e tutto il resto.
Però questa è una passione che mi porto fin da piccolo, da quando sgattaiolavo sotto il tavolo per giocare con i piedi di mia zia, ecc...
Ma andiamo a noi. Questa estate come quasi tutti gli anni vengono a trovarci i nostri cugini da Como. Cugini dei miei genitori. Hanno 3 figli tutti più piccoli di me, 2 maschi e una femmina, Emma, 25 anni, bella ragazza, alta, capelli scuri, occhi verdi, fisico da modella con un seno non tanto grande ma che su di lei dà un bel senso di armonia. Gambe lunghe e due piedini ( porta il 38 ) belli, morbidi, sempre curati e smaltati, dita tutte della stessa lunghezza e piccole.
Detto così sembra un piede anonimo, che non degneresti di uno sguardo , ma lei usa sempre lo smalto, di tutti i colori, lo cambia spesso, usa la cavigliera e la sera mette sempre scarpe molto sexy ed eleganti, tacchi alti.
Devo dire che la ragazza si fa guardare e molti della mia compagnia ci hanno provato, quando la sera uscivamo assieme o a mare. Però lei per me è sempre stata mia cugina. Scherzavamo sempre tanto, parlavamo e la sera fuori a far baldoria. Chiaramente anche con i suoi fratelli.
Questa estate a differenza delle altre volte loro sono scesi ad inizio luglio per farsi due mesi di vacanze qui in Sicilia. Le vacanze passavano tra uscite , mare e divertimento.
Emma si era lasciata da qualche mese con il suo ragazzo, ma anche se qui aveva molti pretendenti non si è mai lasciata andare con nessuno. Ogni tanto mi raccontava qualche cosa che era successa con il suo ex e si capiva che ci era rimasta male. Per me lei, anche se era una bella ragazza rimaneva come una sorella.
La guarda vo , mi piaceva si , ma non provavo attrazione fisica.
Però un pomeriggio successe qualcosa che cambiò un po' le cose.
Reduci da una serata in disco e da una mezza sbronza il pomeriggio decido di non andare a mare e di buttarmi sul divano per riposare. Dopo un pò arriva Emma. Aveva una canottiera attillata, un paio di short inguinali e ai piedi un paio di normalissime infradito. Le dita dei piedi le aveva smaltate di rosso, rosso acceso e brillante. Devo ammettere che quei piedi si facevano guardare e alla fine desiderare.
Comunque arriva Emma, il seduto con la testa all'indietro, sonnecchiavo, lei si sfila le infradito, si stende appoggiando i piedi sulla mia coscia e mi fa : " Scusami ma sono distrutta, ho bisogno di distendermi un po'. Me lo faresti un massaggio ai piedi?" Io la guardo come per dire " Non ce la faccio neanche a risponderti " e subito dopo mi sono addormentato.
Non so quanto ho dormito, però mi risveglio con il cazzo durissimo e qualcosa che spingeva contro. Nel dormiveglia del risveglio non capivo bene, pensavo di essere a letto e come abitudine allungo una mano per toccarmi il pacco. Toco e sento una gamba, non capisco e così apro gli occhi. Non capivo e non riuscivo a crederci.
Emma dormiva, era girata su di un fianco, le gambe ancora distese su di me, un piede sulla coscia sinistra e l'altro non so come era infilato dentro ai pantaloncini di tela che indossavo e mi premeva sul cazzo che per tutta risposta era teso e duro come non mai.
Toccandola penso si sia svegliata, anche lei non capiva come caspita si era messa e ha iniziato a spostare le i piedi ma quello che aveva infilato nei miei pantaloncini non veniva via...tira e molla, tira e molla mi stava schiacciando / massaggiando il cazzo e devo dire che la cosa mi piaceva...però lei disse " Cugino ma che cazzo succede?" e tirando forte il piede ha fatto scivolare i miei pantaloncini mostrando il mio cazzo nudo in tutta la sua bellezza.
Si proprio il cazzo perché quella mattina non avevo messo le mutande..anzi ero andato a dormire solo con quei pantaloncini di tela leggera che stavano su solo con l'elastico.
Lei vedendomi con quel cazzo di fuori fece una faccia stupefatta...io mi vergognai all'inizio, e mi sono coperto con le mani, dicendogli " Emma che cazzo fai?"
Considerate che tutta sta scena sarà durata pochi secondi, è stata molto veloce.
Lei si ritira le gambe e io mi rialzo i pantaloni.
" Emma ma che caspita hai combinato?"
" IO???? Tu! ti sei infilato il mio piede nelle mutande?"
" Emma ma che dici? Io dormivo e mi sono sentito schiacciare."
" Come schiacciare?? Oddio , scusami, ti ho fatto male?"
" No , no non mi hai fatto male, anzi…" ecco quel " ANZI" mi è venuto spontaneo, ma non l'ho detto con secondi fini o per dirle che la cosa mi piaceva, perché io consciamente a lei non la vedevo come una ragazza da farmi.
Lei mi fa:" Anzi….dimmi, cosa anzi?"
" No era per dire. Non mi hai fatto male….è stato un tocco delicato, piacevole" Ecco non sapevo che cazzo dire , ero imbarazzato e mi arrampicavo un pò su gli specchi. Lei lo avrò capito, o lo ha inteso come una cosa maliziosa e comunque non le dispiaceva.
" Va bene cuginetto...sono contenta che ti sia piaciuto...si vedeva che stavi bene ...hahahahahahaha. E comunque complimenti, hai una bella nerchiona"
" Ma dai ...che dici ???" le dico io ridendo. " è un cazzo normale come tutti gli altri" continuo a dirle.
Lei : " No , no cugino , così grosso e bello teso non ne ho mai visti...anzi fammelo rivedere….hahahahaha"
Io ridendo come un cretino rimasi un pò basito, non sapevo che fare, non capivo se diceva per scherzo o sul serio.
" Lo vuoi vedere???Sul serio? " e mi abbasso i pantaloncini e gli mostro il cazzo ancora duro.
Lei lo guarda con un po' di meraviglia. Mi fa " alzati un attimo e avvicinati. Lo posso toccare?"
" Si tocca pure se vuoi."
Lo prende in mano e lo scappella. Mi dice che la cappella è lucente e gonfia e che è caldissimo. Nei suoi occhi vedo quella scintilla di lussuria di una molto eccitata.
Le dico " Ti piace?"
" Si molto" e lo afferra iniziando a scappellarlo. " Ma sono stati i miei piedi a farti questo effetto?"
" Non so. Mi sono svegliato che era già così. Comunque si, tu hai dei bei piedi...oltre il resto."
" Grazie cugino"
Per un attimo è come se fossi tornato lucido. Ho pensato ai suoi fratelli, ai miei , se ci vedono così che cazzo pensano?
" Emma da qui dobbiamo toglierci. Se vuoi andiamo in camera mia e continuiamo li. Se ci vedono qui finisce male"
" Si si , hai ragione" Si alza infila le infradito e saliamo al piano di sopra, io controllo per vedere se c'è qualcuno, lei dietro di me guardando il cellulare mi dice " I miei fratelli sono a mare. Dice di raggiungerli quando ci svegliamo. I tuoi dove sono ?"
Faccio un rapido giro delle stanze, tutte vuote, mi affaccio in balcone per vedere se c'è qualcuno in giardino, niente.
" Emma sembra non esserci nessuno, dai entriamo in camera e chiudiamo la porta." Lei mi segue , chiudiamo la porta , le persiane sono socchiuse ed entra poca luce, si avvicina a me infila una mano nei pantaloni e lo tasta per bene. " Eccolo qui ancora bello duro. Cugino sei una sorpresa"
Mi abbassa i pantaloni e inizia a scappellarlo, prima con una mano e poi con tutte e due. E' divertita e guarda solo quello. Io onestamente era almeno un mese che non andavo con una donna ed ero bello eccitato. Mi stavo godendo quella sega quando lei mi fa " Vediamo se ti piacciono veramente i miei piedi " Si siede sul letto sfila le infradito e mi fa avvinare. Alza le gambe ed impugna il mio cazzo mettendolo tra i suoi piedi.
Il paradiso! Il paradiso! I suoi piedi erano morbini e a contatto con il mio cazzo ho avuto un sussulto.
" Bravo cugino, vedo che ti piacciono" e ha iniziato a farmi un bellissimo footjob scappellandomi il cazzo. Lo teneva nell'arco del piede, ben stretto. Anzi la forma del suo arco abbracciava alla perfezione il mio cazzo e quindi tirava giù la pelle in maniera celestiale, per poi risalire su fino alla cappella. Era una vera maestra, sicuramente lo aveva fatto altre volte perché il movimento era fluido e deciso. Mi stava facendo godere e io ansimavo già dal piacere.
" Dai cugino su...godi, però non mi sporcare con la tua sborra, anzi dimmi quando devi venire "
Io gli dico di continuare ancora che è presto, lei continua e anzi accelera un po il movimento. Io sono in estasi, mi sta mungendo il cazzo con i suoi piedi come una vera esperta…" Emma sto venendo" Lei molla la presa e si gira offrendomi le sue piante dei piedi da imbiancare con tanta sborra. Io impugno il cazzo con una mano e continuo a menarmelo finchè non esplodo sui suoi piedi schizzandoli tutti di sborra. Lei al contatto con i primi schizzi raggrinza le piante rendendo il tutto ancora più eccitante e facendomi fare altri schizzi. Ha sborra che le cola dappertutto sui suoi piedi. Mi guarda soddisfatta e mi dice " Bravo cuginetto, hai fatto una bella sborrata." Si rigira sedendosi sul letto senza appoggiare i piedi a terra. Io ancora li con il cazzo in mano che cola e lei mi guarda , alza una gamba e si lecca un piede, tirando via con la lingua quanta più sborra può. Ingoia mi guarda ridendo " E' buonissima cuginetto. Bravo, oltre ad un bel cazzo hai anche una sborra buona" E continua a leccare.
Fa la stessa operazione con l'altro piede ridendo e gustandosi tutta la mia sborra dai suoi piedi. " Fortuna che mi ero lavata i piedi prima di pranzo, sennò si sprecava tutto questo bene di Dio" me lo dice come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ci sistemiamo e ci prepariamo per scendere a mare. Parlando tra di noi decidiamo ovviamente di non dire niente a nessuno e lei mi aggiunge che appena possibile se a me non dispiace dobbiamo riprovare questa cosa perché lei ne è entusiasta.
5 years ago