Prima volta con un escort

Prendo il telefono un poco preoccupato di cosa sto facendo. E' la prima volta che cerco un escort, mille dubbi mi pervadono, dal più immediato, che sia una fregatura, a quello del post incontro, sarà una persona riservata o un pazzo sociopatico.
La voglia vince la paura e chiamo, trovo una voce gentile che prende un appuntamento con me in un motel. La richiesta di incontrarci lì è mia, nelle mie ansie la scelta di un terreno neutrale mi pare rassicurante.
Arrivato il momento dell'incontro ci vediamo in un autogrill non distante dal motel. Il primo impatto è decisamente positivo, lui è davvero bello. Come nelle foto se non di più, i jenas ed il maglione entrambi ben attilati, esaltano il fisico del ragazzo alto e muscoloso che mi si fa incontro e con un bel sorriso si presenta.
- Piacere, Matteo -
Resto un attimo intontito pensando non sia vero quello che succede. Ricambio il saluto e saliamo in auto per raggiungere il motel.
Mentre guido parliamo, ma non saprei di cosa. Non seguo il discorso in un misto di eccitazione e stupore per quanto sto per fare. Ad un certo punto lui capisce il mio eccitato imbarazzo e prende la mia mano poggiandola sul suo pacco.
- Stai tranquillo siam qui per diverterci, vedrai ti piacerà -
- Ne sono certo - rispondo io di rimando.
Il tocco del suo cazzo già duro mi tranquillizza un poco. Lui lo sente e lo tira fuori, inizio a segarlo mentre guido.
Inizia a salirmi la voglia che scaccia ogni timore: voglio questo cazzo, voglio questo stupendo maschio che sento voglioso di avermi.
Arrivati in camera lui si tuffa subito sul letto, ancora vestito, e tira fuori il suo pene dai jeans. Si sega e mi guarda senza dire nulla. E io senza dire nulla mi chino su di lui prendendolo in bocca.
La sua turgida cappella mi manda subito in estasi...e gemendo inizio a baciarla e succhiarla. Il sapore di uomo che sento in bocca mi inebbria tutto, e non resistendo inizio a scendere lungo l'asta con la mia bocca. Lo pompo e assaporo tutto il suo menbro, praticamente in estasi. Inizio ad innamorarmi di questo stupendo cazzo che mi entra e esce dalla bocca, anche se so che è un amore temporaneo.
Allora decido di godermelo al meglio per la sua breve durata.
Lo prendo fino in gola, scendendo il più possibile sull'asta. Lo faccio 4-5 volte, anche facendo uscire la lingua dalla mia bocca dilatata per arrivare a stuzzicare le sue palle. Lui capisce che ora son totalmente suo e mi afferra la testa costringendomi ad ingoiarlo tutto. Costringendomi a soffocare sbavando sulla sua dura e dritta verga.
Mi piace.
Ansimo e sbavo su quel cazzone, pompandolo poi con foga....fino a farlo pulsare. Ma non è ancora il momento, voglio avere di più da questo splendido toro. Allora ci fermiamo e baciamo per un poco, decidiamo di fare la doccia.
Doccia che non serve a pulirci, ma solo ad avvinghiare i nostri corpi in una calda estasi. Ci laviamo e baciamo a vicenda coccolati dall'acqua calda e dal vapore, ci rilassiamo pronti a quanto entrambi vogliamo.Lui si china sotto di me e inzia a baciarmi l'ano, sento la sua lingua fresca accarezzarlo, mentre l'acqua calda lo fa aprire. Sto per impazzire e dopo pochi colpi di lingua siam ancora sul letto, io chianato a pecora e lui dietro di me. Sento il suo cazzo strusciarmi tra le natiche e massagiare piano il mio ano. Arretro io il bacino e lo faccio scivolare dentro piano, lentamente.
- Matteo, ti prego inizia piano..... -
E lui lo fa...regola i colpi del suo splendido cazzo alla crescente voglia del mio ano che ad ogni spinta desidera accoglierlo sempre di più. Nel giro di poco mi sta pompando con foga e profondità e io godo ad aprirmi ai suoi colpi sempre più decisi. Mi scopa così per un tempo che mi pare infinito.
Poi lo sento uscire e urlare mentre un fiotto caldo mi riempie la schiena e il mio culo pulsa come quello di una troia.