SPETTATRICE AL MISEX...IMPREVISTA PROTAGONISTA!
Anni fa, quando ancora era in auge il Misex, spettacolare rassegna di erotismo per tutti i gusti, mi feci accompagnare da un paio di amici a Milano per assistere a qualche esibizione particolarmente spinta, celebrata dalle vere pornostar dell'epoca. io, che stravedevo per quelle donne, capaci di liberarsi non solo di tutti i loro indumenti, comprese le mutandine, in pubblico e per la gioia dei loro fans più scatenati, mi ritrovai da subito nel mio ambiente preferito e a lungo agognato...atmosfera surriscaldata e rumorosa, colma di visi eccitati e vogliosi! Avevo in mente le sequenze davvero hard e succulente di "Guardami", un film che voleva ripercorrere le vicende di una diva come la povera Moana Pozzi, interpretata dalla splendida Elisabetta Cavallotti. Il regista, per regalarci maggiore aderenza alla realtà. aveva voluto che l'attrice salisse davvero sul palco del Misex, vivendo "live" le stesse esperienze delle pornostar autentiche...e non aveva rivelato prima le sue intenzioni nemmeno alla sua protagonista, data letteralmente in pasto a tutta quella folla di assatanati!
Esperienza folle, liberatoria, sognata forse da molte donne, ma temuta e rimossa per i troppi tabù della nostra società...in fondo tutte vorremmo essere considerate "femme fatale", quando non proprio puttane per la nostra carica di sensualità e di eros selvaggio.
Assistetti a performances di vario tipo negli stands, dove procaci fanciulle si facevano fotografare nude e in pose provocanti...ma ciò non destò più di tanto il mio interesse, anzi mi annoiò presto. Il bello doveva ancora venire...
Una voce calda ed entusiasta annunciò a tutto volume che stava per iniziare lo show più importante, sul palco al centro dell'enorme salone della Fiera. Venivano annunciate le star della serata, alcune notissime, altre sconosciute ma dai nomi promettenti..pur non scorgendole ancora nei loro corpi nudi. Ci avvicinammo anche noi, io ero curiosissima ed emozionata di trovarmi lì...poche donne si mescolavano ad una tribù urlante e focosa, che si apprestava a godere nel profondo della propria libidine, immaginando chissà quali perversioni con le fanciulle sulla scena! Per ora mascheravo il mio imbarazzo, pur sentendomi gli occhi dei vicini che scandagliavano anche il mio di corpo...era vestita sexy ma non scoprivo granchè del mio corpicino, avevo indosso un paio di jeans molto attillati e una maglietta bianca corta, senza reggiseno e dunque con i capezzoli ben visibili e turgidi!
Le esibizioni delle ragazze si succedevano senza interruzione..con alterna fortuna, alcune di loro mostravano di essere lì solo per denaro facile, non avevano il minimo talento della spogliarellista, offrivano semplicemente il loro corpo nudo alla mercè di tutti senza coinvolgimento personale, trasmettendo almeno a me soltanto noia e poca empatia. Tutto ciò finchè non apparve lei, una splendida mora dai lineamenti gentili e dalla pelle olivastra, una femmina orientale fascinosa e sensuale, sui trentanni, che si muoveva come una gatta contorcendo il suo fisico slanciato con sapiente charme e voluttà. Ero estasiata di fronte a quella donna, avrei davvero voluto essere come lei, anzi essere al suo posto su quel palco pronta ad assecondare le voglie dei fans, a mostrare le mie forme che si andavano svelando sempre più! Non le staccavo gli occhi di dosso, prigioniera del suo fascino...tanto che se ne accorse anche lei e cominciò a ricambiare il mio interesse con sorrisi ammiccanti e complici. Era arrivata ad avere indosso il solo perizoma nero esilissimo e quasi penzolante sulle cosce quando mi puntò decisa ed avvicinandosi mi chiese di raggiungerla sul palco..sulle prime rifiutai, scuotendo la testa imbarazzata, ma proprio questo gesto mi costò l'impetuoso coro di chi mi voleva coinvolgere e dunque vedere all''opera. Non mi feci pregare troppo, pur tra le perplessità dei miei amici che forse stavano più prudentemente valutando le possibili conseguenze di quella scelta, tra la follia e la liberazione delle mie pulsioni più profonde!
Mi aiutarono in molti a salire sul palco, tra calorosi incoraggiamenti e fischi di approvazione..in quei momenti io non pensavo più a nulla, mi abbandonai dolcemente agli eventi, sperando di non pentirmene a posteriori! Ormai ero lì a disposizione di un pubblico generoso che però si aspettava qualcosa da me...la graziosissima fanciulla asiatica, non ricordo il suo nome d'arte (nel corso del nostro piccolo show mi sussurrò all'orecchio il suo vero nome, Nadia), mi prese le mani nelle sue e mi accompagnò verso il centro del palco dove si trovava un divano soffice ed accogliente. Mi fece accomodare e prese a scuotere il suo morbido corpicino davanti a me giocando con il suo perizoma, abbassandolo e sollevandolo più volte prima di sfilarselo e regalarmelo, avvolgendolo strettamente al mio polso destro.Poi si portò a ridosso degli spettatori, ancheggiando leziosa e promettente, senza più nulla indosso..rivelando un cespuglietto nero molto curato e ritagliato in verticale. Indicandomi da lontano e sbracciando sorridente all'indirizzo del pubblico e di me, seduta sul divano, dichiarava in maniera esplicita le sue intenzioni..voleva coinvolgermi con l'aiuto di tutti, quindi sollecitò un applauso convinto nei miei confronti. Me la ritrovai nuda e calda di fronte a me, si inginocchiò e mi chiese di aprire le gambe ...iniziò ad armeggiare con la lampo dei miei jeans, la abbassò rivelando così le mie mutandine di raso turchese..ne fu colpita e mi fece alzare mostrandomi come un trofeo. A quel punto mi calò anche i jeans, che si attorcigliarono ai miei piedi..per me era impossibile qualunque movimento, dunque la lasciai fare e lei continuò nella mia svestizione, liberandomi della corta maglietta. Ero rimasta in attesa degli eventi, senza pensarci troppo sù, quando mi chiese all'orecchio se desiderassi continuare o se volessi fermarmi lì..il mio sguardo tra l'impaurito e il voglioso la convinse a proseguire nel gioco erotico senza andare sul pesante, cioè rinunciò a togliermi le mutandine di fronte a tutti! Forse non era quello che volevo anche io, ma decise tutto lei..non mi vedeva ancora pronta per deflorarmi in pubblico!
Infilò una mano nelle mie mutandine e strusciò le sue dita nella mia vagina, facendomi godere e regalando un momento di eccitazione collettiva prima di aiutarmi a rivestire le mie membra nude e accompagnarmi ai gradini per uscire..
E' stata un'esperienza unica, che mi torna spesso alla mente ma che non ho più avuto il coraggio di ripetere...
Esperienza folle, liberatoria, sognata forse da molte donne, ma temuta e rimossa per i troppi tabù della nostra società...in fondo tutte vorremmo essere considerate "femme fatale", quando non proprio puttane per la nostra carica di sensualità e di eros selvaggio.
Assistetti a performances di vario tipo negli stands, dove procaci fanciulle si facevano fotografare nude e in pose provocanti...ma ciò non destò più di tanto il mio interesse, anzi mi annoiò presto. Il bello doveva ancora venire...
Una voce calda ed entusiasta annunciò a tutto volume che stava per iniziare lo show più importante, sul palco al centro dell'enorme salone della Fiera. Venivano annunciate le star della serata, alcune notissime, altre sconosciute ma dai nomi promettenti..pur non scorgendole ancora nei loro corpi nudi. Ci avvicinammo anche noi, io ero curiosissima ed emozionata di trovarmi lì...poche donne si mescolavano ad una tribù urlante e focosa, che si apprestava a godere nel profondo della propria libidine, immaginando chissà quali perversioni con le fanciulle sulla scena! Per ora mascheravo il mio imbarazzo, pur sentendomi gli occhi dei vicini che scandagliavano anche il mio di corpo...era vestita sexy ma non scoprivo granchè del mio corpicino, avevo indosso un paio di jeans molto attillati e una maglietta bianca corta, senza reggiseno e dunque con i capezzoli ben visibili e turgidi!
Le esibizioni delle ragazze si succedevano senza interruzione..con alterna fortuna, alcune di loro mostravano di essere lì solo per denaro facile, non avevano il minimo talento della spogliarellista, offrivano semplicemente il loro corpo nudo alla mercè di tutti senza coinvolgimento personale, trasmettendo almeno a me soltanto noia e poca empatia. Tutto ciò finchè non apparve lei, una splendida mora dai lineamenti gentili e dalla pelle olivastra, una femmina orientale fascinosa e sensuale, sui trentanni, che si muoveva come una gatta contorcendo il suo fisico slanciato con sapiente charme e voluttà. Ero estasiata di fronte a quella donna, avrei davvero voluto essere come lei, anzi essere al suo posto su quel palco pronta ad assecondare le voglie dei fans, a mostrare le mie forme che si andavano svelando sempre più! Non le staccavo gli occhi di dosso, prigioniera del suo fascino...tanto che se ne accorse anche lei e cominciò a ricambiare il mio interesse con sorrisi ammiccanti e complici. Era arrivata ad avere indosso il solo perizoma nero esilissimo e quasi penzolante sulle cosce quando mi puntò decisa ed avvicinandosi mi chiese di raggiungerla sul palco..sulle prime rifiutai, scuotendo la testa imbarazzata, ma proprio questo gesto mi costò l'impetuoso coro di chi mi voleva coinvolgere e dunque vedere all''opera. Non mi feci pregare troppo, pur tra le perplessità dei miei amici che forse stavano più prudentemente valutando le possibili conseguenze di quella scelta, tra la follia e la liberazione delle mie pulsioni più profonde!
Mi aiutarono in molti a salire sul palco, tra calorosi incoraggiamenti e fischi di approvazione..in quei momenti io non pensavo più a nulla, mi abbandonai dolcemente agli eventi, sperando di non pentirmene a posteriori! Ormai ero lì a disposizione di un pubblico generoso che però si aspettava qualcosa da me...la graziosissima fanciulla asiatica, non ricordo il suo nome d'arte (nel corso del nostro piccolo show mi sussurrò all'orecchio il suo vero nome, Nadia), mi prese le mani nelle sue e mi accompagnò verso il centro del palco dove si trovava un divano soffice ed accogliente. Mi fece accomodare e prese a scuotere il suo morbido corpicino davanti a me giocando con il suo perizoma, abbassandolo e sollevandolo più volte prima di sfilarselo e regalarmelo, avvolgendolo strettamente al mio polso destro.Poi si portò a ridosso degli spettatori, ancheggiando leziosa e promettente, senza più nulla indosso..rivelando un cespuglietto nero molto curato e ritagliato in verticale. Indicandomi da lontano e sbracciando sorridente all'indirizzo del pubblico e di me, seduta sul divano, dichiarava in maniera esplicita le sue intenzioni..voleva coinvolgermi con l'aiuto di tutti, quindi sollecitò un applauso convinto nei miei confronti. Me la ritrovai nuda e calda di fronte a me, si inginocchiò e mi chiese di aprire le gambe ...iniziò ad armeggiare con la lampo dei miei jeans, la abbassò rivelando così le mie mutandine di raso turchese..ne fu colpita e mi fece alzare mostrandomi come un trofeo. A quel punto mi calò anche i jeans, che si attorcigliarono ai miei piedi..per me era impossibile qualunque movimento, dunque la lasciai fare e lei continuò nella mia svestizione, liberandomi della corta maglietta. Ero rimasta in attesa degli eventi, senza pensarci troppo sù, quando mi chiese all'orecchio se desiderassi continuare o se volessi fermarmi lì..il mio sguardo tra l'impaurito e il voglioso la convinse a proseguire nel gioco erotico senza andare sul pesante, cioè rinunciò a togliermi le mutandine di fronte a tutti! Forse non era quello che volevo anche io, ma decise tutto lei..non mi vedeva ancora pronta per deflorarmi in pubblico!
Infilò una mano nelle mie mutandine e strusciò le sue dita nella mia vagina, facendomi godere e regalando un momento di eccitazione collettiva prima di aiutarmi a rivestire le mie membra nude e accompagnarmi ai gradini per uscire..
E' stata un'esperienza unica, che mi torna spesso alla mente ma che non ho più avuto il coraggio di ripetere...
19 days ago