Ricordi Nostalgici
Sono un maso di 65 anni da diversi anni vivo solo (divorziato) e il fatto di non avere figli mi lascia libero di poter vivere questo mio bellissimo segreto, rispondo a diversi annunci con incontri che mi portano a conoscere singoli Padroni e solo due volte una coppia bene affiatate nel mio percorso ho trovato Padroni abili e Non, capaci ho improvvisati (i più temuti)ma fortunatamente sempre persone con la testa sulle spalle come ci si vuol dire, durante questi incontri si finisce con la sodomizzazione e per chi non potendo praticarla (i più sadici) con copiose sborrate in bocca e toy di varie dimensioni infilati nel culo tutto questo dopo aver ricevuto punizioni corporali e verbali di ogni genere dalle meno dolorose alle più sadiche ma questo per noi veri maso è il nostro pane, capita e parlo di me ma penso che capiti spesso di provare un sentimento più forte dell'amore verso il nostro Padrone è un misto tra amore e rispetto che ci porta ad essere gelosi io lo provato e sembra strano ma è così almeno per me mi è successo due volte la prima all'inizio mi ero affezionato ai tempi avevo 56 anni il mio Padrone Aldo 71 enne e penso che anche lui si fosse innamorato e comunque affezionato passava più tempo con me che con la moglie durante le pause si parlava e mi diceva che era da sempre bisex per lui culi di donna ho uomini era indifferente e con me lo dimostrava dopo i trattamenti punitivi, in realtà da alcuni anni prima della separazione con la mia ex non avevo più rapporti e forse averlo incontrato mi aveva aiutato nella decisione di separarmi anche se a chiederla è stata la mia ex decisione che ho sempre pensato alla mancanza di figli (che inizialmente non pesava ma con il passare degli anni è stata causa di divorzio.) e cosi' a 53 anni ho avuto il mio primo rapporto sessuale con Aldo conosciuto dopo aver risposto al fermo posta ai tempi non esisteva i siti di annunci erano più quelli di incontro con i numeri che solo comporli costavano una cifra l'annuncio lo trovai su una rivista sadomaso di quei tempi C..b i tempi erano più lunghi si scriveva e si aspettava una risposta che arrivava solo dopo una settimana minimo era il tempo che lasciavo tra l'invio della risposta all'annuncio e all'arrivo della lettera era la mia prima volta e ricordo che quando dopo più di una settimana andai in posta e presentando la carta d'identità con il numero che avevo lasciato come fermo posta mi vidi recapitare la lettera uscito mi avviai verso l'auto ero eccitato decisi leggerla subito appena entrato in auto trovai un numero di telefono e la scritta chiamami alle 15,00 non prima e il suo nome guardai l'ora ero uscito dal lavoro alle 14,00 e il tempo di andare all'ufficio postale del paese vicino dove avevo lasciato scritto la località e l'ufficio postale erano 14,55 mi spostai con l'auto parcheggiata di fronte all'ufficio postale e mi fermai in un parcheggio di un discount erano le 14,59 il tempo non passava era il minuto più lungo della mia vita ero eccitato e alle 15,00 quando composi il numero e dopo diversi squilli mi rispose una voce maschile rauca ma dura mi chiese chi è cominciai a chiedere se parlavo con Aldo si sono io chi sei mi rispose avevo la voce tremante era emozione ed eccitazione e mi chiamò per nome si risposi ti sento emozionato mi disse si risposi e mi diede subito un appuntamento ad un grande magazzino della zona chiedendomi se sapevo dove si trovava si risposi ero stato con la ex qualche mese prima allora trovati all'entrata dove c'è il bar come sei vestito jeans e maglietta dicendogli la frase scritta sulla maglietta con scarpe da ginnastica fai una cosa mi dice aspettami fuori vicino alla scala mobile quando arrivi chiamami va bene e chiudo la conversazione e agitato ed eccitato mi avvio deciso senza ripensamenti arrivo e lo chiamo un si arrivo hai fatto in fretta mi dice sei in zona abbastanza rispondo stando sulle mie aspettami 10 minuti va bene risposi sceso dall'auto mi avvio alle vicinanze della scala mobile e aspetto dando un'occhiata all'orologio ero eccitatissimo me lo immaginavo con barba burbero con la sigaretta in bocca e la cosa mi inquetava ma nello stesso tempo mi eccitava ma ero pronto e deciso non sapevo la sua età e me o immaginavo della mia stessa quando vedo un'auto fermarsi di fronte alla scala mobile e un uomo indicarmi e con un segno della mano indicandomi di avvicinarmi , mi guardo attorno altra gente nessuno si muove mi avvicino un uomo con capelli bianchi e barba ben curato e ben vestito seduto con il finestrino abbassato , mi avvicino e mi chiama per nome rispondo nominando il suo e mi dice di salire le dico che chiudo l'auto e arrivo hai tempi avevo il Panda chiusa l'auto salgo con lui e mi chiede se è la prima volta si rispondo ecco perche sei agitato calmati e mi spiega cosa mi farà mi chiede se sono d'accordo si certo rispondo devi ritornare a casa ho puoi fermarti no devo ritornare rispondo sposato si e le racconto i miei rapporti con la ex che sono tesi mi chiede se la scopo non più non vuole capisco mi risponde e se ti chiedo se alla fine me lo fai un pompino io senza esitare rispondo di si avvisandolo che non ne ho mai fatti,e Aldo mi chiede se mia moglie li ha fatti a me Si rispondo ecco devi fare come tua moglie li ha fatti a te esce dalla strada principale del paese e percorre quanche decina di metri su una stradina sterrata ci fermiamo di fronte ad un cancello scende e lo apre è un vecchio caseggiato di quelli di una volta entriamo e un cortile la parte dx ci sono porte e finestre in fondo una scala che porta al primo piano e altre porte e finestre non è abitato attorno un muro di cinta alto più di un paio di metri il cortile è ordinato noto un garage e una lunga tettoia sorretta da diversi pali e travetti il tetto è di lamiera parcheggia verso il garage sotto la tettoia e noto subito un palo che parte dal la pavimentazione in terra e arriva fino al travetto del tetto ma non sembra fissato ci sono due paletti di ferro come il palo saldati uno opposto all'altro con due anelli uno in mezzo e l'altro all'estremità opposta alla saldatura noto l'altezza uno mi arriva a prima vista sull'ombelico l'altro sul torace più verso il collo sono incuriosito e le chiedo cosa serve non mi risponde e mentre andiamo a chiudere il cancello mi dice che è la vecchia casa dei suoceri e che la moglie è affezionata e non la vuole vendere e lui la usa per questi rapporti diversivi mi dice infatti è una casa che rimane staccata dalle altre un pò isolata e mentre indietro dopo aver chiuso il portone arriviamo alla prima porta e la apre dicendomi di entrare entro mentre Aldo apre la finestra accanto alla porta all'interno un letto con solo materasso un tavolo qualche sedia di cui una con i braccioli e senza seduta solo scheletro un fornello e una stufetta spenta il periodo era caldo fine giugno un armadio con pentole e un vecchio frigorifero vuoto ma funzionante quel giorno non sapevo che avrei passato diverse notti in quella casa il primo incontro anche l'ora erano le 17,10 subito mi dice che non potevamo fare molto e se avevo problemi il giorno dopo no risposi allora domani vieni direttamente con la tua macchina e mi dice di parcheggiarla sulla via principale indicandomi il posto devo prima avvisare la moglie del tuo arrivo per farti parcheggiare all'interno ma prima voglio provarti cosa sai fare, va bene rispondo con tono remissivo quello che mi chiede potrei essere tuo zio si rispondo chiamami solo zio mi darai del lei va bene Zio come desidera e mentre parliamo le vedo la forma del cazzo sotto i pantaloni è duro, spogliati miserabile qualche frustata per farti capire chi comanda non me lo faccio ripetere in un attimo tolgo maglietta jeans e slip scarpe e calzini mi metto in ginocchio con le mani sulla testa in segno di sottomissione aspetto Aldo che nel frattempo entra nella camera accanto lasciando la porta aperta e vedo che sono tutte collegate fino all'ultima la porta è chiusa sento Aldo chiamarmi vieni subito qui miserabile verme e sento lo schiocco di una frusta camminando a carponi entro nella stanza non c'è nessuno allora ti decidi ad arrivare bastardo mi urla ed entro nella successiva lo vedo e nudo in mano la frusta un frustino la lunghezza doppia di un frustino normale e in cima una striscia di cuoio fine mi dice di alzarmi in piedi con le mani dietro la nuca corri attorno alla stanza e comincio a correre mentre Aldo mi frusta ad ogni passaggio e anche durante tutto il perimetro vengo colpito dalle frustate sul culo la schiena e le gambe sento dolore e fitte alle frustate dopo le prime cercavo di evitare le altre muovendomi ma andavano tutte a segno sul mio corpo mi ordina di fermarmi di unire le coscie e di stare fermo frontalmente ad Aldo e ha iniziato a frustarmi sulla pancia e sul cazzo alcuni colpi che mi hanno fatto inginocchiare stanco e provato avevo il corpo in fiamme il cazzo moscio e segnato dalle poche frustate ricevute allora miserabile chi comanda lei Zio rispondo ne vuoi ancora come desidera lei zio stenditi sul pavimento miserabile verme fammi vedere come sai strisciare mi stendo e con le mani e aiutandomi con i piedi puntandoli sul pavimento mi spingo strisciando verso Aldo che bravo vieni a baciarmi i piedi lo faccio dolorante e stanco sudato arrivo hai suoi piedi e li bacio prima uno e poi l'altro sei bravo andiamo in cucina miserabile devi strisciare e mi frusta il culo sento forte il dolore ma resisto dopo alcune frustate si ferma e dandomi una pestata sul culo con il piede mi incita a sbrigarmi mi affretto muovendomi alla bene meglio arrivo in cucina Aldo e seduto sulla sedia senza seduta mi dice di mettermi steso con la testa sotto alla sedia eseguo e mi chiede cosa vedo il suo buco del culo zio bene metti la lingua sopra e leccalo me appendo hai braccioli e mi sollevo la testa a fatica e lecco il suo buco del culo lo sento gemere sono stanco cerco di farlo godere ma mi interrompe dicendomi che ero noioso che mi deve svegliare mi ordina di mettermi steso sul letto lo faccio si avvicina e comincia a sculacciarmi fa male ma resisto non si accontenta e prende la cintura sfilandola dai miei jean la piega e comincia a frustarmi sempre sul culo uno dopo l'altro con colpi forti e meno forti mugugno di dolore mordendo il bordo del materasso e sobbalzando ad ogni colpo che ricevo lo squillo del telefonino di Aldo mi da un pò di tregua la zia mi dice pronto zia sento una voce di donna che dice sei nella casa dei miei si risponde Aldo e mentre parla mi prende per i capelli e mi dice di succhiare mettendomi il cazzo in bocca lo faccio e a quel punto sento la zia dice di essere nelle vicinanze e di fare un salto da lui che vanno a casa insieme si bussa al cancelletto che ti apre ti lascio il cancelletto socchiuso quando entri chiudi ciao e chiude mi toglie il cazzo dalla bocca e mi dice di uscire e aspettare dietro il cancelleto e di aprire quando sente bussare ma di restare dietro la porta va bene zio a stento e barcollando dalle frustate e sculacciate prese nudo attraverso il cortile e mi metto dietro la porticina e sento bussare apro senza farmi vedere e la zia entra lei si gira verso me e senza batter ciglio chiude la porta e mi chiede lo zio l'aspetta in cucina Signora zia però vedo che sei educato e ci avviamo verso la casa mi prende sottobraccio e mi chiede da quanto frequento lo zio da oggi rispondo di dove sono e se sono sposato al mio si sorride peccato gli piace prenderlo e si complimenta con me per le dimensionimi piacerebbe vedertelo duro sei ancora vergine e sorridendo intendo analmente mi dice non lo mai preso ma uso un toy cioè mi chiede la zia un fallo finto ha esclama una volta erano semplicemente vibratori lo zio te la messo in bocca si rispondo mentre era al telefono allora andiamo che lo facciamo stancare così mi lascia stare sai non ne ho più voglia ormai ho una certa età quanti anni mi dai e rispondo che l'età ad una Signora non si chiede mai bravo mi risponde e mi da un bacio sulla guancia ne ho 78 complimenti le dico ne dimostra di meno e arriviamo sulla porta della cucina Aldo è steso sul letto faccio entrare la zia che saluta Aldo si siede e dalla borsetta prende una sigaretta e l'accendino accende la sigaretta e seduta comincia a fumare sono fermo a fianco di aldo la zia mi dice di darmi da fare che lo vuole vedere bello dritto riferendosi al cazzo del marito e cosi comincio a fargli un pompino come lo faceva a me la mia exla zia nel vedermi mi dice che sono piùbravo di lei continuo e riesco a farglielo diventare duro la zia si alza si avvicina a me e mi dice di girarmi che lo zio me lo mette mi giro con il culo in alto mentre la zia continua a fare il pompino allo zio lui si mette in ginocchio sul letto la zia si toglie e lui me lo mette nel culo mentre lo zio me lo spinge dentro nel culo la zia mi masturba e mi accarezza il viso incitandomi a muovermi e di farlo godere e comincia a inveirmi contro dandomi della baldracca e alcuni schiaffi sul viso e sul culo incitandomi a muoverlo mi strizza il capezzolo si toglie la camicetta e il reggiseno mi prende la testa per i capelli e mi mette il viso sul seno e incita il marito di riempirmi di sperma il mio culo Aldo continua a sbattermi dai f..... di merda mi grida la zia eccitata e mi da altre sberle sul culo facendomi godere che vecchia sguardrina che sei guarda ti sei sborrata addosso Aldo si ferma è stanco non ha goduto allora ti farò riempire questa bocca di merda e Aldo me lo mette in bocca comincio a succhiarlo andando su e giù mentre la zia mi prende a sberloni il culo due sberloni mi arrivano sui testicoli sobbalzo poi finalmente ormai stanco sudato e sfinito Aldo mi sborra in bocca ingoio tutto lo sperma la zia contenta mi chiede se mi è piaciuto si rispondo grazie Signora zia sono le 19,00 la zia mi chiede di allacciarle il reggiseno lo faccio e di aiutarla a indossare la camicetta l'abbottono nel frattempo Aldo si è vestito senza fare la doccia mi dicono che mi portano alla macchina dopo avermi fatto vestire mi chiedono se voglio rimanere nella casa per la notte non ci sono problemi no rispondo preferisco andare a casa come vuoi e da quel pomeriggio per ben 6 anni sono rimasto con loro poi con l'età i loro figli li hanno portati a casa loro e io sono rimasto a piedi ma in compenso mi hanno insegnato cose che mai non avrei imparato senza la loro guida e ora eccomi a scrivere queste righe per ricordare i bei momenti passati con Aldo e Floriana.
3 years ago