che voglia di avere in gola e in culo la nerchia dura di uno degli africani, rozzi sporchi e sudati, che bazzicano nel parco vicino a dove abito. Io sti immigrati rozzi, piedi scalzi, spesso con bei fisici, lo vorrei tutti nel mio culo e mi farei sfondare sempre da loro. Leccandogli i piedi da brava troia sottomessa.