Industria del porno/ La capitale europea è Budapest Martedí 14.06.2005 14:46 BUDAPEST – Desta una certa impressione, secondo quanto riportato dai dati pubblicati dall’Eurispes all’interno dell’ultimo rapporto sulla pornografia, vedere ai primi posti della classifica dei principali Paesi produttori - al fianco di Usa, Svezia, Germania, Francia, Spagna e Olanda -, due Stati dell’Est come Ungheria e Repubblica Ceca. Ma questo non stupisce affatto gli addetti ai lavori, che si sono trasferiti in massa sulle sponde del bel Danubio blu, avendo trovato condizioni favorevoli per la loro lucrosa attività. Il cinema erotico, infatti, è diventato una grande industria per Ungheria e Repubblica Ceca, grazie all’arrivo in massa soprattutto di registi, produttori e attori italiani e tedeschi. Basta fare un giro per la capitale magiara, per vedere miriadi di insegne di agenzie e case di produzioni, dal nome e dall’aspetto, che lasciano poco spazio all’immaginazione. Come detto, quasi tutte le maggiori imprese del settore sono, per la gran parte, di proprietà italiana, a cominciare dalla principale, che è la Touch me Agency, controllata dall’italiano Gianfranco Romagnoli, ex regista, e diretta dalla pornoattrice Anita Rinaldi. “L’Ungheria è un Paese molto aperto da questo punto di vista, basta pensare che non esiste ancora una legislazione in materia”, ci dicono dalla Gellert film, con sede in una delle più eleganti strade di Budapest, la Andrassy, a fianco di ambasciate e consolati. Industria del porno/ La capitale europea