Verlaine
Tocca a me ora a fare in fretta ad aver sulle labbra l'amato tuo glande, gravido di febbri, perché si scarichi in un flusso regale. Latte supremo, fosforo divino, profumato di fior di mandorlo, dove viene l'aspra sete a mendicare, la sete di te che mi divora. Ma egli va, ricco e generoso, il dono della tua adolescenza, Comunicando, con la tua essenza, tutto il mio essere ebbro d'essere felice.
Glande, punta suprema dell'essere, del mio padrone, del mio amante adorato che accoglie con gioia e timore il tuo abbraccio, il mio culo felice, perforato tanto e tanto da quel grosso membro, che si inarca, si gonfia e tutto glorioso delle imprese e prodezze, nelle chiappe affonda con slanci furiosi.
Paul Verlaine
Glande, punta suprema dell'essere, del mio padrone, del mio amante adorato che accoglie con gioia e timore il tuo abbraccio, il mio culo felice, perforato tanto e tanto da quel grosso membro, che si inarca, si gonfia e tutto glorioso delle imprese e prodezze, nelle chiappe affonda con slanci furiosi.
Paul Verlaine
5 years ago