La figlia della vicina 4
Dovevo scoparla per bene, volevo che tornasse presto. La sua lingua era insalivatissima e stavo impazzendo, era ora di fare sesso vero. Mi misi eretto , era il momento. Cominciai ad entrare nella sua fighetta. Vi garantisco era strettissima e abbracciava il mio pene in maniera eccitante. Iniziai ad entrare dolcemente con la cappella. Le dissi " Signorina canterina , posso ? " . E lei " o mi scopi o ti uccido" lo disse ridendo. Amo molto giocare per cui la stuzzicavo non entrando completamente ancora, solo con la punta muovendomi dolcemente. Inizio' a mordere il cuscino miagolando. Vedevo la fighetta aprirsi dolcemente per me . Sono un paraluce si. Una volta abituatasi al giochetto , distratta come era, sferzai un colpo deciso entrando sino alla fine della vagina. Tiro' fuori un urlo che avrà fatto svegliare tutto il vicinato. Iniziai ad alternare colpi lenti e dolce, mentre sempre con le dita me le insalivavo e massaggiavo i senti. volevo a vere in quel momento 4 cazzo, un per spalmato sulle fette, uno per la bocca , uno per la fighetta e l'altro ? lo dico dopo. Le presi le braccia e tenendole con forza allargate sopra la testa iniziai a entrare con forza. d'improvviso il ritmo aumento' mentre lei si dimenava non potendosi muovere . Agguantai quelle meravigliose gambe e le allargai mentre le muovevo a destra e a sinistra penetrandola con energia. La gettai su un fianco senza uscire con il pene. Adesso era stesa davanti a me. Baciavo il collo , lo leccavo mentre lei tentava di girare la testa per baciarmi. La strinsi a me mentre stringevo i seni e la scopavo dolcemente . Le sue gambe erano intrecciate alle mie. Porco come sono con la mano mentre ero dentro stimolavo il clitoride. Il vino mi aveva disinibito e decisi di portarla in vasca lei non capiva. Accesi la cipolla della doccia e iniziai a bagnarla tutta. Giuro era una sensazione eccitante. colava il suo trucco e le autoreggenti avevano una consistenza che mi mandava fuori. La feci poggiare sul muretto della vasca. La cosa impressionante è che seguiva le mie indicazioni quasi a sperimentare cose che il giovane Ex non le aveva fatto scoprire. La misi a 90° e cominciai ad entrare dolcemente mentre con la cipolla le bagnavo la schiena leccandola. Le faci appoggiare una gamba sul ciglio della vasca, era tutto più' comodo. Adesso era tutto più' dolce e cercavo da dietro sempre di massaggiare i seni. All'improvviso inizio' a gridare " Professore io vengo, sto venendo brutto porco...Oddio Oddio " Strinse tra le gambe il mio pene e venne per un periodo lunghissimo. Una volta calmata, mentre le massaggiavo la schiena si giro' e prese una inizitiva mai presa sino ad ora. Si mise in ginocchio. I suoi occhi erano dolci, e la sua matita del trucco era colata lasciando delle tracce nere lungo il viso arraffanti. Inizio' a guardarmi con dolcezza prendendo il pene tra le mani massaggiandolo dolcemente. carezzava le palle e rideva mentre tra le mani scorreva il pene. Questa fu la scena che mi fece impazzire...stavo venendo. Senti una emozione fortissima. Senza dirle niente iniziai ad ansimare e eiaculai in tre momenti diversi ma molto vicini. Il primo schizzo fu lento , mentre le chiedevo di allargare la bocca puntandolo dentro. Il secondo medio. Poi sentii un fuoco pervadermi , e mi accorsi che stava arrivando la terza schizzata. Un eccitazione morbosa mentre l'allieva lo guardava fisso e continuava a masturbarlo. " Apri la bocca e tira fuori la lingua " Lei lo fece ed arrivo' un getto enorme cui segui' un mio grido pazzesco....Un fiume di sperma che lei volle. Non contenta inizio' a succhiarlo nuovamente lasciandolo pulito. Ci asciugammo e ci mettemmo sotto le coperte. Dopo un caffè d'orzo mi mancava una cosa di Lei....non avevo studiato a fondo il suo culetto. Decisi di levare il piumino e la misi girata con la faccia sul cuscino. " che intenzioni hai ?" mi disse, avendo capito. io in questi casi non amo spiegare quanto amo agire. Iniziai a mordere le chiappette belle sode con morsetti decisi. " che intenzioni ahi professore ? ". Ed io " nessuno voglio solo leccarti". "Perché" disse Lei" se ha intenzioni sul mio sederono se lo levi dalla testa" . Embè Montefalco DOCET ero ancora inebriato. Il sederono è un tema da affrontare con dolcezza e quando voglio so esserlo. Massaggia la chiappette allargandole per vedere quel buchino che tanto adoro. Ancora ho in mente una scena al mare con una mia Ex. Voleva andare in spiaggia per forza dopo un pranzo luculliano a base di pesce fatto con gli amici. Due pre mi disse" vieni in spiaggia vieni in spiaggia" con uno stillicidio che avrebbe fatto bestemmiare anche il vescovo di andorra. Mi ricordo che litigammo forte e lei mi disse" se mi abbordano in spiaggia io gliela do". La mandai a quel paese. Ed ancora ricordo che al suo rientro mi disse ( io avevo dormito intanto) che molti maschietti la stavano per abbordare. La presi con forza, era in costume, la gettai sul letto leccandole il culetto per poi scoparla sempre nel culetto, con forza .Ricordo che mentre ero dentro al culetto le gridavo" Questo è per fare sempre la stupida" mentre gridava che le stavo facendo male. ricordi a parte torniamo a noi . Con l'allieva allargavo le chiappette e la visione di quel buchino mi aveva arrapato. Iniziai a leccarlo con passione e molta saliva ( avrete capito che mi piace insalivare per bene ) mentre lei continuava a redarguirmi con forza ma intanto emetteva un dolce mugolino. " lo hai mai preso dietro ? " le dissi e lei " ma assolutamente no " . " E non dirmi che non ti è mai balenata l'idea" lei tacque. Io lo interpreto come "silenzio assenso" . Non si accorse che come un polipo avevo rovistato nel mio comodino per trovare la cremina anale che era stata prontamente spalmata tra e mie mani. era così presa che non si accorse che in pochi minuti il buchetta era piano di crema. Per rilassarla , visto che era ancora pancia all'ingiu', inizia a carezzarle il collo e baciarglielo. Poggiai il pene sul buchino e lei per proforma disse " Professore cosa sta facendo ? " Serrai le sue mani sopra la testa sua e iniziai a poggiare la punta. Non era così' facile, lei non voleva ma dopo quella leccatine si era rilassata. Fase 2 : Il vero artista poggia la punta, entra per due cm e poi si ferma immobile". Lei sussulto' e disse " Professore fa male" ...Io con voce soft " male , male, o anche piacere "..." mmm porco tutte e due. E allora Fase 3 : Si spinge ancora dolcemente per altri 3 cm sino a he lei sussulta ma le mani sono serrate sempre . Inizio a muoverlo dolcemente mentre le massaggio la schiena capendo che lei vuole provare. dolcemente mi muovo tornando indietro e poi avanti quasi a creare un varco. E su e giu dolcemente sino a che do un colpetto secco che arriva in fondo. " Lei è pazzo cazzo fa male ma si vuole fermare ? " Io zitto , ormai è entrato. Vedo che il suo viso si contrae visto che sente dolore e piacere. Con grande concentrazione inizio a rimuoverlo ormai è entrato e inizio a pompare . " Adesso mi devi dire che ti piace zoccoletta" e Lei : " msiii ma fa anche male " . " adesso io ti scopo il culetto porcellina " . Dopo pochi minuti mi riguardo quelle chiappette morbide, guardo il suo volto e il pene che entra ed esce bello caldo sento che sto venendo. parte uno schizzo pazzesco sulle chiappette e vengo pervaso da una goduria pazzesca. Da quel momento la mia michetta viene spesso a casa mia mostrandomi sempre dei completini che compra nei negozi con delle calze che acquista per il mio grande piacere. E la mamma è ancora convinta che lei studi solfeggio da me......Intrigante
6 years ago