La nostra piccola maison

Un appartamento nel cuore di Roma
...inizia sempre tutto per gioco...pranziamo insieme...le battutine, le risate, il prendersi in giro, io che ti mostro il frustino che mi ero comprata, tu che scherzando me lo strofini in una coscia e io che te lo rubo e provo a usarlo ma senza buoni risultati...nessun limite di tempo...nessuna sveglia impostata che avvisa l'ora di doverci lasciare. Un giro nella Capitale, a cena in un piccolo ristorantino dove ridiamo di una coppia dall'aria Dantesca molto alternativa...
Ritorniamo nel nostra piccola maison...prendo dalla mia valigia la corda di canapa...ti guardo ridendo e ti dico....mi leghi? Me la prendi dalle mani e io intanto mi spoglio...è bello vederti mentre la sciogli...inizi a legarmi...prima le mani, chiudo gli occhi e lascio che i miei sensi si abbandonino a te.....sento la corda che si stringe addosso a me mi fa andare in estasi...un opera d'arte...del resto sei la perfezione fatta a persona! Ma la perfezione assoluta la raggiungi quando ti sfili la cintura e inizi a passarla sul mio corpo come per accarezzarmi...e mentre meno me l'aspetto sferri il primo colpo....e mi chiedi...in che mano ho la cintura? Tu sei mancino...e io ti rispondo....Destra...e tu punisci il mio sbaglio con un altro colpo...In che mano ho la cintura? Destra...e sento un altro colpo... Mi chiedi...chi sono io? Ti rispondo il Padrone.......E ancora un altro colpo...Mi piace ribellarmi a te...mi piace quando mi punisci.
Un weekend indimenticabile dove per la prima volta mi hai permesso di chiamarti Padrone...grazie!!!