Nella notte

Entrò piano nella stanza. Lei era distesa sul letto, gli dava le spalle. Nella semi oscurità il suo culo tondo, sodo, invitante... Sentì subito l'eccitazione montargli dentro, furente, travolgente. Una pulsione ai genitali e il cazzo gli divenne enorme, vigoroso, il glande pieno di desiderio per lei. Si avvicinò e con una mano leggera percorse la linea delle natiche, con l'altra si afferrò il membro voglioso. Il respiro si fece affannoso, carico di desiderio. Con il dito medio prese a solleticargli il buchino,lentamente. Lo sentì dischiudere, aprirsi come un fiorellino. La sentì fremere e gemere di piacere. Si inginocchiò e avvicinò piano la lingua al buco del culo.Un attimo di esitazione e poi affondò la faccia in quel paradiso. Un fiume di umori prese a uscire dalle sue grandi labbra divaricate, bramose di carne. La stanza si riempì di gemiti di lussuria...