BIONDINA
Era una serata di primi agosto, tornando a casa vedo che hanno cambiato gestione in una pizzeria, allora mi dico “Ma dai proviamo...”
Vado a casa e propongo alla mia lei di andare a mangiarci una bella pizza fuori cosi la proviamo... Doccia veloce e partiamo.
Arrivati sul posto entriamo nel locale dove ci accoglie la cameriera, una ragazza giovane, bassina e con la pelle abbronzata, fisico magro vestita con una camicetta bianca che non lascia intravedere nulla dei pantaloni neri eleganti che mettono in risalto le sue forme e un grembiule nero legato in vita. Ci accoglie e ci fa accomodare ad un tavolo esterno dedicato ai fumatori.
Nel portarci i menù la osservo e mentre si allontana lasciandoceli guardare, penso: “Però biondinaaa non sei per niente male!!”.
Ritorna per le ordinazioni e nel chiedermi cosa volevo noto che non mi guarda negli occhi, la cosa mi irrita parecchio e penso: ” Guardami biondina o devo obbligarti a farlo?”, si gira verso la mia lei per chiederle cosa voleva e noto che la guarda dritta negli occhi, la cosa mi irrita ancora di più.
Rientra con le ordinazioni e passano circa 20 minuti prima di portarci le pizze, iniziamo a mangiare e tra un morso e l'altro la cerco con lo sguardo e la osservo in ogni suo movimento tra i vari tavoli e un istante dopo la trovo piegata a raccogliere qualcosa per terra, tra un po' mi va di traverso la pizza, ha un lato B tondo e sodo come piace a me, il culo che ti scoperesti volentieri per intenderci!! Ritorna da noi per portare via i piatti e mi chiede: “Tutto bene?” i pensieri mi dicono “No! Ho il cazzo duro come una roccia e non sai quanto te lo infilerei dritto in gola!”, ma attendo qualche istante e gli dico “Tutto bene! A parte il caldo” che si fa fatica a mangiare, con un sorriso da porca mi risponde “Si il caldo fa il suo gioco” indicando con il suo dito indice, cosa che mi ha fatto impazzire, la voglia di prenderla totalmente li dove stava ma devo trattenere le mie perversioni più profonde.
Aspetto ad alzarmi per pagare il conto in quanto la mia erezione non mi permetteva di farlo. Vado a pagare con la mia lei e noto che la biondina non è presente, usciamo dal locale e nell'avviarci verso casa i miei pensieri sono tutti rivolti alla cameriera “Non mi hai nemmeno salutato, ma fidati ritornerò e non avrai scampo”. La sogno tutta la notte... i suoi movimenti... il sorrisetto malizioso.
Passano diversi giorni ma il pensiero di lei non svanisce, poi vengo a sapere dalla mia lei che alla sera sarebbe uscita con amiche per cena e che tornava tardi, quale miglior occasione per riandare al locale e studiare i suoi comportamenti senza la mia lei? Doccia veloce e questa volta mi vesto un po' elegante e provocante, camicia leggermente aperta e pantaloni neri. Ritorno al locale e la rivedo, i nostri sguardi si incrociano e mi chiede "Sei solo?" gli rispondo “Stasera si, magari più tardi chissà!”, mi fa un sorriso e noto che è arrossita visibilmente, chiedo il solito tavolo esterno per fumatori, mi fa accomodare e mi porta il menù.
Si volta per andarsene ma la blocco per una mano, noto che le sensazioni del mio tocco gli hanno provocato un tremolio anomalo e le dico “Ordinerò qualsiasi cosa, ma per dessert voglio che rimani a guardarmi negli occhi e alla fine del tuo turno ti siederai con me”, gli lascio la presa, mi guarda sorridente e imbarazzata torna dentro. Fumando una sigaretta la osservo mentre sta servendo gli altri tavoli ogni tanto mi butta un'occhiata e penso “Biondina! il mio sguardo è su di te e a fine serata sarai mia!” Passano i minuti e ritorna, prende la mia ordinazione e lascia cadere un bigliettino sul tavolo mentre torna dentro. Lo prendo e lo leggo: “Non posso sedermi con te qui, perchè ci lavoro, ma mi ha fatto piacere il tuo modo di fare quindi ti darò un'occasione, ci vediamo in birreria in centro verso mezzanotte... ti aspetterò li” stropiccio il biglietto lo metto in tasca e incazzato penso “Brutta stronza credi di farle tu le condizioni? Cazzo! Adesso mi alzo, ti prendo e ti sculaccio davanti a tutta la pizzeria!!”.
Ritorna con l'ordinazione, la guardo e gli dico “Va bene! Ma sappi che non mi scapperai a fine serata, se non ci sarai ti vengo a cercare”. Mi guardò con aria di sfida e rispose: “Non vado da nessuna parte, ma potrebbe essere intrigante giocare a nascondino!”. dice mentre si volta con quel suo sorriso da stronzetta. Pagai il conto e mi avviai verso il centro e la aspettai in birreria nel tavolo più nascosto in fondo al locale.. Non passò molto tempo prima che lei entrò nel locale e cominciò a guardarsi intorno per cercarmi, mi trovò dopo qualche minuto e sembrava irritata da non avermi visto subito allorchè appena la vidi le dissi: “Lo hai detto anche tu che sarebbe stato divertente giocare a nascondino”.
Passarono le ore tra una provocazione e l'altra, pagai il conto e ci avviammo fuori dal locale per fare due passi e fumare una sigaretta. Arrivammo in una strada buia la presi al collo e la sbattei contro il muro e gli infilai la lingua in bocca, subito sembrava spaventata ma la mia reazione le aveva procurato una certa eccitazione, lo sentivo dal suo respiro e dal movimento del suo corpo che ardeva molto di più di un bacio ardente. La lasciai andare e gli dissi: “Noto con mio stupore che vorresti molto di più di questo... vieni con me...”, con un sorriso malizioso mi seguì senza ribattere.
Arrivati a casa mia, la porto in camera e la bendo, spoglio e gli lego mani e piedi. Lei non capii subito le mie intenzioni e mi urlò di liberarla immediatamente. La tirai su dal letto la misi in ginocchio, la presi per i capelli e gli sussurrai: “Ora sei in mio potere che tu lo voglia o no!! Ti farò provare emozioni forti ma dovrai lasciarmi fare.. Da adesso parlo solo io e tu devi solo dire SI, PADRONE!!”.Mi guardò come se fosse sconvolta ma senza che abbia avuto il tempo di capire, glielo infilai tutto in bocca. All'inizio sembrava spaventata poi si rilassò e incomincia a fottergli la bocca come si deve, era molto presa la Biondina!! La tirai su per i capelli, gli ordinai di stare immobile per qualche secondo, gli girai intorno la presi per il collo e con la lingua incominciai a leccargli tutto il corpo senza mai toccargli il sesso o i seni. Il suo corpo era tutto un fremito e notavo che voleva di più. La feci appoggiare al letto a 90° e di colpo gli diedi 10 schiaffi sul sedere poi massaggiai delicatamente... Mi urlò di smetterla subito e lasciarla andare.. Altri 5 schiaffi e gli dissi che se avesse parlato ancora sarebbe stati 20. Mi fermai un istante gli tolsi la benda e notai il suo sguardo che voleva di più.. Mi disse “ADESSO SCOPAMI PORCA TROIA!! NON CE LA FACCIO Piu' “.
La guardai e gli ridetti in faccia... presi una bacchetta di bambù e gliela strusciai dalla faccia alla schiena e di colpo gli diedi una steccata sulla figa... Fece un urlò incredibile e si dimenò tentando di liberarsi. Appena si calmò gli diedi altre due colpi di bambù, stavolta non disse nulla, cosi posai la stecca mi misi in ginocchio, gli sfiorai la figa e gli dissi: “Credevo che non volessi, ma da quanto sto notando non si direbbe...” mi urlò di Scoparla subito. Mentre stavo per leccargliela, senti aprire la porta di ingresso ed era la mia lei di ritorno. Mi vide in ginocchio con la biondina legata e nuda, guardò ogni cosa nella stanza fece un sorriso malizioso e mi disse: “Ah la Biondina!! Che estremo piacere conoscerti, non pensavo di trovarvi in questa situazione... ma visto che ci siamo...”. La biondina arrosi di colpo e avevo lo sguardo di vergogna ma non ci volle molto prima che cambiò espressione la mia lei si chinò e gliela leccò come solo una donna sa fare. Io dal canto mio mi misi davanti a lei e glielo feci succhiare movendomi con colpi decisi fino a venirgli dentro la bocca, ingoiò tutto. Mi scostai e anche la mia lei si interuppe, la slegai e gli dissi: “Ora puoi rivestirti e andartene, siccome non volevi nemmeno puoi andare ora”. Mi guardò spaesata e mi disse “Ora mi lasci così? E' stata la cosa più intensa che ho provato ora devi SCOPARMI”. “Prossima volta ci ritroveremo e se lo vorrai veramente saprò come ricompensarti, vedila come una punizione per non esserti lasciata andare. Se lo vorrai sai dove trovarmi”. Incazzata si rivestì e andò via.
TO BE CONTINUED...
Vado a casa e propongo alla mia lei di andare a mangiarci una bella pizza fuori cosi la proviamo... Doccia veloce e partiamo.
Arrivati sul posto entriamo nel locale dove ci accoglie la cameriera, una ragazza giovane, bassina e con la pelle abbronzata, fisico magro vestita con una camicetta bianca che non lascia intravedere nulla dei pantaloni neri eleganti che mettono in risalto le sue forme e un grembiule nero legato in vita. Ci accoglie e ci fa accomodare ad un tavolo esterno dedicato ai fumatori.
Nel portarci i menù la osservo e mentre si allontana lasciandoceli guardare, penso: “Però biondinaaa non sei per niente male!!”.
Ritorna per le ordinazioni e nel chiedermi cosa volevo noto che non mi guarda negli occhi, la cosa mi irrita parecchio e penso: ” Guardami biondina o devo obbligarti a farlo?”, si gira verso la mia lei per chiederle cosa voleva e noto che la guarda dritta negli occhi, la cosa mi irrita ancora di più.
Rientra con le ordinazioni e passano circa 20 minuti prima di portarci le pizze, iniziamo a mangiare e tra un morso e l'altro la cerco con lo sguardo e la osservo in ogni suo movimento tra i vari tavoli e un istante dopo la trovo piegata a raccogliere qualcosa per terra, tra un po' mi va di traverso la pizza, ha un lato B tondo e sodo come piace a me, il culo che ti scoperesti volentieri per intenderci!! Ritorna da noi per portare via i piatti e mi chiede: “Tutto bene?” i pensieri mi dicono “No! Ho il cazzo duro come una roccia e non sai quanto te lo infilerei dritto in gola!”, ma attendo qualche istante e gli dico “Tutto bene! A parte il caldo” che si fa fatica a mangiare, con un sorriso da porca mi risponde “Si il caldo fa il suo gioco” indicando con il suo dito indice, cosa che mi ha fatto impazzire, la voglia di prenderla totalmente li dove stava ma devo trattenere le mie perversioni più profonde.
Aspetto ad alzarmi per pagare il conto in quanto la mia erezione non mi permetteva di farlo. Vado a pagare con la mia lei e noto che la biondina non è presente, usciamo dal locale e nell'avviarci verso casa i miei pensieri sono tutti rivolti alla cameriera “Non mi hai nemmeno salutato, ma fidati ritornerò e non avrai scampo”. La sogno tutta la notte... i suoi movimenti... il sorrisetto malizioso.
Passano diversi giorni ma il pensiero di lei non svanisce, poi vengo a sapere dalla mia lei che alla sera sarebbe uscita con amiche per cena e che tornava tardi, quale miglior occasione per riandare al locale e studiare i suoi comportamenti senza la mia lei? Doccia veloce e questa volta mi vesto un po' elegante e provocante, camicia leggermente aperta e pantaloni neri. Ritorno al locale e la rivedo, i nostri sguardi si incrociano e mi chiede "Sei solo?" gli rispondo “Stasera si, magari più tardi chissà!”, mi fa un sorriso e noto che è arrossita visibilmente, chiedo il solito tavolo esterno per fumatori, mi fa accomodare e mi porta il menù.
Si volta per andarsene ma la blocco per una mano, noto che le sensazioni del mio tocco gli hanno provocato un tremolio anomalo e le dico “Ordinerò qualsiasi cosa, ma per dessert voglio che rimani a guardarmi negli occhi e alla fine del tuo turno ti siederai con me”, gli lascio la presa, mi guarda sorridente e imbarazzata torna dentro. Fumando una sigaretta la osservo mentre sta servendo gli altri tavoli ogni tanto mi butta un'occhiata e penso “Biondina! il mio sguardo è su di te e a fine serata sarai mia!” Passano i minuti e ritorna, prende la mia ordinazione e lascia cadere un bigliettino sul tavolo mentre torna dentro. Lo prendo e lo leggo: “Non posso sedermi con te qui, perchè ci lavoro, ma mi ha fatto piacere il tuo modo di fare quindi ti darò un'occasione, ci vediamo in birreria in centro verso mezzanotte... ti aspetterò li” stropiccio il biglietto lo metto in tasca e incazzato penso “Brutta stronza credi di farle tu le condizioni? Cazzo! Adesso mi alzo, ti prendo e ti sculaccio davanti a tutta la pizzeria!!”.
Ritorna con l'ordinazione, la guardo e gli dico “Va bene! Ma sappi che non mi scapperai a fine serata, se non ci sarai ti vengo a cercare”. Mi guardò con aria di sfida e rispose: “Non vado da nessuna parte, ma potrebbe essere intrigante giocare a nascondino!”. dice mentre si volta con quel suo sorriso da stronzetta. Pagai il conto e mi avviai verso il centro e la aspettai in birreria nel tavolo più nascosto in fondo al locale.. Non passò molto tempo prima che lei entrò nel locale e cominciò a guardarsi intorno per cercarmi, mi trovò dopo qualche minuto e sembrava irritata da non avermi visto subito allorchè appena la vidi le dissi: “Lo hai detto anche tu che sarebbe stato divertente giocare a nascondino”.
Passarono le ore tra una provocazione e l'altra, pagai il conto e ci avviammo fuori dal locale per fare due passi e fumare una sigaretta. Arrivammo in una strada buia la presi al collo e la sbattei contro il muro e gli infilai la lingua in bocca, subito sembrava spaventata ma la mia reazione le aveva procurato una certa eccitazione, lo sentivo dal suo respiro e dal movimento del suo corpo che ardeva molto di più di un bacio ardente. La lasciai andare e gli dissi: “Noto con mio stupore che vorresti molto di più di questo... vieni con me...”, con un sorriso malizioso mi seguì senza ribattere.
Arrivati a casa mia, la porto in camera e la bendo, spoglio e gli lego mani e piedi. Lei non capii subito le mie intenzioni e mi urlò di liberarla immediatamente. La tirai su dal letto la misi in ginocchio, la presi per i capelli e gli sussurrai: “Ora sei in mio potere che tu lo voglia o no!! Ti farò provare emozioni forti ma dovrai lasciarmi fare.. Da adesso parlo solo io e tu devi solo dire SI, PADRONE!!”.Mi guardò come se fosse sconvolta ma senza che abbia avuto il tempo di capire, glielo infilai tutto in bocca. All'inizio sembrava spaventata poi si rilassò e incomincia a fottergli la bocca come si deve, era molto presa la Biondina!! La tirai su per i capelli, gli ordinai di stare immobile per qualche secondo, gli girai intorno la presi per il collo e con la lingua incominciai a leccargli tutto il corpo senza mai toccargli il sesso o i seni. Il suo corpo era tutto un fremito e notavo che voleva di più. La feci appoggiare al letto a 90° e di colpo gli diedi 10 schiaffi sul sedere poi massaggiai delicatamente... Mi urlò di smetterla subito e lasciarla andare.. Altri 5 schiaffi e gli dissi che se avesse parlato ancora sarebbe stati 20. Mi fermai un istante gli tolsi la benda e notai il suo sguardo che voleva di più.. Mi disse “ADESSO SCOPAMI PORCA TROIA!! NON CE LA FACCIO Piu' “.
La guardai e gli ridetti in faccia... presi una bacchetta di bambù e gliela strusciai dalla faccia alla schiena e di colpo gli diedi una steccata sulla figa... Fece un urlò incredibile e si dimenò tentando di liberarsi. Appena si calmò gli diedi altre due colpi di bambù, stavolta non disse nulla, cosi posai la stecca mi misi in ginocchio, gli sfiorai la figa e gli dissi: “Credevo che non volessi, ma da quanto sto notando non si direbbe...” mi urlò di Scoparla subito. Mentre stavo per leccargliela, senti aprire la porta di ingresso ed era la mia lei di ritorno. Mi vide in ginocchio con la biondina legata e nuda, guardò ogni cosa nella stanza fece un sorriso malizioso e mi disse: “Ah la Biondina!! Che estremo piacere conoscerti, non pensavo di trovarvi in questa situazione... ma visto che ci siamo...”. La biondina arrosi di colpo e avevo lo sguardo di vergogna ma non ci volle molto prima che cambiò espressione la mia lei si chinò e gliela leccò come solo una donna sa fare. Io dal canto mio mi misi davanti a lei e glielo feci succhiare movendomi con colpi decisi fino a venirgli dentro la bocca, ingoiò tutto. Mi scostai e anche la mia lei si interuppe, la slegai e gli dissi: “Ora puoi rivestirti e andartene, siccome non volevi nemmeno puoi andare ora”. Mi guardò spaesata e mi disse “Ora mi lasci così? E' stata la cosa più intensa che ho provato ora devi SCOPARMI”. “Prossima volta ci ritroveremo e se lo vorrai veramente saprò come ricompensarti, vedila come una punizione per non esserti lasciata andare. Se lo vorrai sai dove trovarmi”. Incazzata si rivestì e andò via.
TO BE CONTINUED...
7 years ago