Portando a spasso frottino

Oggi sono andato al parco per far contento il mio bestiolino. l'ho chiamato frottino perchè ama soprattutto due cose. una sono le coscione e i culoni delle donne formose, l'altra sono i suoi simili con cui strofinarsi forsennatamente: li adora, impazzisce al sol pensiero di toccarli, baciarli e farci l'amore.
poichè non lo carezzavo da giorni, era particolarmente ansioso.
.-"sta buono, frottino, non cominciare a tirare"
macchè, aveva gia adocchiato una maggiorata che indossava i leggins.
alla vista di quelle forme straripanti, all'idea di essere stretto tra quei due chiapponi, mi si gonfia alzando quella testa indisponente e indisciplinata.
mentre gli dico di far il bravo, chi ti vedo?
su una panchina seduto un tipo ben maturo, sui 65, basso un metro e mezzo, coi baffetti e la pelata, ma sotto il panzone presentava un pacco che avevo visto raramente.
immaginatevi frottino, comincia a non darmi pace, si mette a pulsare sempre più veloce
-"va bene, frottino, provo a chiedere se puoi giocare col suo bestiolino"
avvicinandomi non riuscivo a distogliere lo sguardo da quei grossi coglioni (sempre a causa di frottino),della cosa se ne accorge il tipo che però non fa una piega e nota tutta la tensione di frottino.
-"buongiorno signore, scusi se la disturbo, vedo che anche lei gira col suo bestiolino, il mio vorrebbe tanto conoscerlo per farci amicizia, è tanto solo"
senza dire una parola, si alza e ci avviamo nel fitto per imboscarci.
-"il suo come si chiama? il mio frottino!", gli faccio, e lui
"l'ho chiamato Glandone!"
"immagino per la dimensione della testa, giusto?"
Altro che giusto! quando finalmente ci sediamo a gambe a forbice per avvicinarli, lui tira fuori una cazzo già eccitato: non tanto lungo, ma spesso, pieno di vene , un randello con una cappella liscia, grossa come un mandarino. Frottino gli si avventa contro e comincia a dare testate un pò dove capita, è furibondo, vorrebbe mangiarselo.
"Frottino fai piano! chiedi scusa al signore!"
"non fa niente" risponde lui ansimando leggermente, "vedo che cominciano ad amarsi, lasciamoli fare"
e cominciò una strofinata lunga, sistematica, dolcissima, alternavamo inclinazioni, posizioni, le mani mie e sue aiutavano il contatto, ci scambiavamo occhiate che inturgidivano ancora di più Glandone e Frottino.
io tenevo le palle di Glandone mentre spingevo frottino tutto contro il suo adorato.
non sapevo neanche il nome del tizio, ma ci ritrovammo in una slinguata interminabile.
Finalmente Frottino estenuato gettò un fiotto liberatorio quasi nello stesso momento di Glandone che eiaculò cinque sei abbondantissimi getti di deliziosa crema densa e calda che io mi permisi di recuperare baciando,
leccando e pulendo quella meraviglia.
Fu così che Frottino incontrò Glandone.
fine

Published by mangore
7 years ago
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Guerra42
Guerra42 7 years ago
Bella. Corta, concisa, essenziale ma di effetto. Bravo.
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