Business Catholic Sex
In un anno futuro non troppo lontano dal 2015, il mondo si ritrova con il 70% della popolazione maschile che è sterile.
La Chiesa cattolica, per contrastare il sempre più inferiore numero di nascite, decide di finanziare segretamente alcune compagnie di vendita di merci e servizi, quelli che guidano il business dei centri commerciali di tutto il mondo cattolico-globale dell'occidente.
In questi grossi "super mercati", si possono trovare, accanto agli scaffali delle bibite o piuttosto vicino a quelli dei biscotti, degli ingressi ad un reparto speciale, il reparto "procreazioni", il cosidetto BCS, il BUSINESS CATHOLIC SEX.
In questo reparto, che è accessibile soltanto a chi ne fa richiesta di usufruirne, si incontrano i due soggetti protagonisti di questo nuovo business delle nascite: la donna, chiamata "ricevente", e l'uomo, chiamato "donatore".
La donna ricevente deve essere una donna maggiorenne, non avere malattie sessualmente trasmissibili e deve pagare un ingresso di 200,00 euro per 25 minuti massimo di prestazione.
L'uomo donatore, deve essere maggiorenne, deve essere fecondo, non avere M.S.T. e deve garantire di raggiungere l'orgasmo entro 25 minuti per poter ricevere le 50,00 euro di prestazione.
La donna che sente il bisogno di avere una prole, non fa altro che, dopo aver inserito il pass d'ingresso e posteggiato il carrello della spesa, si sedersi in una piccola s**tola rettangolare, con le cosce aperte, spingendo il bacino appena oltre una lunga e stretta barriera, che porta oltre il muro che separa questa s**tola. Dall'altra parte del muro, vi è il donatore uomo, che una volta inserito il pass d'ingresso ed essersi spogliato dei vestiti, comincia a penetrare la donna che ha davanti, di cui vede sola la vagina e le cosce.
L'obiettivo è quello di venire dentro la donna in un periodo di tempo inferiore ai 25 minuti.
La donna può anche avere uno sconto particolare di 50,00 euro sul pass d'ingresso, attaccando un microfono ai propri vestiti e registrando il proprio godimento che sarà poi rivenduto alle società di hot line.
In tutto questo, la donna non può togliersi i vestiti che indossa sopra e non può toccarsi con le mani. Ugualmente, all'uomo è concesso masturbarsi solo per un periodo inferiore ai 20 secondi durante la prestazione.
La penetrazione (primo piano di vagina + cosce + pene) viene filmata e inviata ai siti porno online, con show live.
La Chiesa cattolica, per contrastare il sempre più inferiore numero di nascite, decide di finanziare segretamente alcune compagnie di vendita di merci e servizi, quelli che guidano il business dei centri commerciali di tutto il mondo cattolico-globale dell'occidente.
In questi grossi "super mercati", si possono trovare, accanto agli scaffali delle bibite o piuttosto vicino a quelli dei biscotti, degli ingressi ad un reparto speciale, il reparto "procreazioni", il cosidetto BCS, il BUSINESS CATHOLIC SEX.
In questo reparto, che è accessibile soltanto a chi ne fa richiesta di usufruirne, si incontrano i due soggetti protagonisti di questo nuovo business delle nascite: la donna, chiamata "ricevente", e l'uomo, chiamato "donatore".
La donna ricevente deve essere una donna maggiorenne, non avere malattie sessualmente trasmissibili e deve pagare un ingresso di 200,00 euro per 25 minuti massimo di prestazione.
L'uomo donatore, deve essere maggiorenne, deve essere fecondo, non avere M.S.T. e deve garantire di raggiungere l'orgasmo entro 25 minuti per poter ricevere le 50,00 euro di prestazione.
La donna che sente il bisogno di avere una prole, non fa altro che, dopo aver inserito il pass d'ingresso e posteggiato il carrello della spesa, si sedersi in una piccola s**tola rettangolare, con le cosce aperte, spingendo il bacino appena oltre una lunga e stretta barriera, che porta oltre il muro che separa questa s**tola. Dall'altra parte del muro, vi è il donatore uomo, che una volta inserito il pass d'ingresso ed essersi spogliato dei vestiti, comincia a penetrare la donna che ha davanti, di cui vede sola la vagina e le cosce.
L'obiettivo è quello di venire dentro la donna in un periodo di tempo inferiore ai 25 minuti.
La donna può anche avere uno sconto particolare di 50,00 euro sul pass d'ingresso, attaccando un microfono ai propri vestiti e registrando il proprio godimento che sarà poi rivenduto alle società di hot line.
In tutto questo, la donna non può togliersi i vestiti che indossa sopra e non può toccarsi con le mani. Ugualmente, all'uomo è concesso masturbarsi solo per un periodo inferiore ai 20 secondi durante la prestazione.
La penetrazione (primo piano di vagina + cosce + pene) viene filmata e inviata ai siti porno online, con show live.
10 years ago