Questa mattina 26 maggio 2014.
L’altra sera è stato troppo eccitante…ma nonostante quello che era successo la mattina successiva (oggi) mi ero alzata con ancora una gran voglia addosso…Enrico era sotto la doccia. Il mio primo pensiero è stato quello di raggiungerlo ma, non appena mi sono alzata per dirigermi verso il bagno ho sentito che l’acqua non scorreva più. Troppo tardi, accidenti!. Ma non mi sono certo persa d’animo…ho raggiunto il bagno e senza bussare sono entrata. Si stava asciugando la testa, era di profilo e in quella posizione il suo arnese sembrava ancora meglio di quello che è..gonfio e pronto ad essere eccitato.
“Ciao” gli ho detto distrattamente e mi sono diretta verso il water. Con nonchalance mi tiro su la camicia da notte e mi metto a fare pipì davanti a lui. Lui mi sorride, e guarda la mia patata sgocciolante..non so perché ma il rumore della pipi che scroscia nell’acqua ha sempre un che di eccitante per me. E, evidentemente, anche per lui. Subito appoggia l’asciugamano e mi bacia sulla bocca, dapprima piano, poi sempre più intensamente. Rimaniamo così per alcuni lunghissimi secondi, con le nostre lingue che si cercano nelle nostre bocche. Ad un certo punto io allungo la mano verso il rotolo della carta igienica ma lui mi blocca la mano dolcemente, smette di baciarmi e mi sorride. Poi mi invita ad alzarmi prendendomi delicatamente per le spalle, mi fa girare e si china, raggiungendo con il viso il mio sedere. Mi allarga delicatamente le cosce ed inizia a leccarmi in mezzo alle gambe, con grande delicatezza. Poi mi allarga sempre di più le cosce e inizia a salire, verso il mio buchino. Ci passa la lingua più volte, poi mi penetra delicatamente, prima con la lingua, poi con un dito. Inizio a bagnarmi copiosamente. Lui abbassa il coperchio del water e mi invita ad inginocchiarmi. Non ho ancora fatto in tempo ad inchinarmi del tutto che sento le sue mani che allargano le mie natiche, la sua cappella che si appoggia a me e…. mentre io mi aspettavo delle coccole sento il suo cazzo durissimo che entra di colpo nel mio culetto, violandolo fino in fondo. Spinge subito fino ad appoggiare i suoi testicoli sulle mie natiche. Una penetrazione profondissima, un po’ dolorosa. So per esperienza che in questo caso irrigidirsi serve solo a provare più dolore..ed allora mi rilasso e mi abbandono completamente a lui. Appena sente che la mia stretta si allenta inizia a pomparmi nel culo con foga, con sempre più ritmo. Io mi abbandono semplicemente al piacere, al sentire il suo cazzone durissimo che penetra ed esce, penetra ed esce. Il mio ano è deliziato, inizio ad avere uno di quegli orgasmi che sono il massimo della vita. Nessuna stimolazione clitoridea, solo il cazzo che sfrega sull’ano e sulle pareti interne. Non ci vuole molto per raggiungere l’orgasmo per me, in questa situazione. Cosa che puntualmente avviene, intenso, bellissimo. Sento i muscoli delle cosce che pulsano e si contraggono, mentre non riesco più a connettere, solo travolta dal piacere. Sento un liquido caldo che cola dalle mie cosce. Ma non è il suo, non è ancora venuto..infatti continua a violarmi il fondoschiena con passione e foga.
Ad un certo punto inizia a gemere e rallenta…poi esce di colpo, mi prende per un fianco invitandomi a girarmi. Non c’è bisogno che faccia altro, lo conosco, ci conosciamo. Io so cosa piace a lui e lui sa cosa piace a me, in questi casi. Non faccio in tempo a voltarmi verso di lui con la bocca aperta per ricevere il suo piacere che non ce la fa, il piacere è troppo intenso. Il primo schizzo, il più violento, manca il bersaglio e mi colpisce la guancia, vicino al naso, poi schizza su vicino all’occhio destro e finisce nei capelli. Il secondo, breve e povero di sperma si ferma sulla mia lingua. Non faccio in tempo a chiudere la bocca per deglutire che il terzo mi colpisce fra la bocca chiusa ed il naso, meno violento del primo ma molto più copioso. E poi un quarto ed un quinto, sempre molto copiosi. Era eccitatissimo a quanto pare….. riapro la bocca ma oramai sono poche gocce quelle che escono dalla sua cappella…Lo guardo sorridendo, mentre il mio viso è per metà ricoperto del sue seme caldo… sento qualcosa che mi cola dal naso verso il labbro superiore. Guardandolo negli occhi mi passo la lingua sul labbro superiore per raccoglierlo tutto. E deglutisco. “mm pappa buona” gli dico sorridendo. Lo guardo. E’ in estasi.
Ti amo Enrico
“Ciao” gli ho detto distrattamente e mi sono diretta verso il water. Con nonchalance mi tiro su la camicia da notte e mi metto a fare pipì davanti a lui. Lui mi sorride, e guarda la mia patata sgocciolante..non so perché ma il rumore della pipi che scroscia nell’acqua ha sempre un che di eccitante per me. E, evidentemente, anche per lui. Subito appoggia l’asciugamano e mi bacia sulla bocca, dapprima piano, poi sempre più intensamente. Rimaniamo così per alcuni lunghissimi secondi, con le nostre lingue che si cercano nelle nostre bocche. Ad un certo punto io allungo la mano verso il rotolo della carta igienica ma lui mi blocca la mano dolcemente, smette di baciarmi e mi sorride. Poi mi invita ad alzarmi prendendomi delicatamente per le spalle, mi fa girare e si china, raggiungendo con il viso il mio sedere. Mi allarga delicatamente le cosce ed inizia a leccarmi in mezzo alle gambe, con grande delicatezza. Poi mi allarga sempre di più le cosce e inizia a salire, verso il mio buchino. Ci passa la lingua più volte, poi mi penetra delicatamente, prima con la lingua, poi con un dito. Inizio a bagnarmi copiosamente. Lui abbassa il coperchio del water e mi invita ad inginocchiarmi. Non ho ancora fatto in tempo ad inchinarmi del tutto che sento le sue mani che allargano le mie natiche, la sua cappella che si appoggia a me e…. mentre io mi aspettavo delle coccole sento il suo cazzo durissimo che entra di colpo nel mio culetto, violandolo fino in fondo. Spinge subito fino ad appoggiare i suoi testicoli sulle mie natiche. Una penetrazione profondissima, un po’ dolorosa. So per esperienza che in questo caso irrigidirsi serve solo a provare più dolore..ed allora mi rilasso e mi abbandono completamente a lui. Appena sente che la mia stretta si allenta inizia a pomparmi nel culo con foga, con sempre più ritmo. Io mi abbandono semplicemente al piacere, al sentire il suo cazzone durissimo che penetra ed esce, penetra ed esce. Il mio ano è deliziato, inizio ad avere uno di quegli orgasmi che sono il massimo della vita. Nessuna stimolazione clitoridea, solo il cazzo che sfrega sull’ano e sulle pareti interne. Non ci vuole molto per raggiungere l’orgasmo per me, in questa situazione. Cosa che puntualmente avviene, intenso, bellissimo. Sento i muscoli delle cosce che pulsano e si contraggono, mentre non riesco più a connettere, solo travolta dal piacere. Sento un liquido caldo che cola dalle mie cosce. Ma non è il suo, non è ancora venuto..infatti continua a violarmi il fondoschiena con passione e foga.
Ad un certo punto inizia a gemere e rallenta…poi esce di colpo, mi prende per un fianco invitandomi a girarmi. Non c’è bisogno che faccia altro, lo conosco, ci conosciamo. Io so cosa piace a lui e lui sa cosa piace a me, in questi casi. Non faccio in tempo a voltarmi verso di lui con la bocca aperta per ricevere il suo piacere che non ce la fa, il piacere è troppo intenso. Il primo schizzo, il più violento, manca il bersaglio e mi colpisce la guancia, vicino al naso, poi schizza su vicino all’occhio destro e finisce nei capelli. Il secondo, breve e povero di sperma si ferma sulla mia lingua. Non faccio in tempo a chiudere la bocca per deglutire che il terzo mi colpisce fra la bocca chiusa ed il naso, meno violento del primo ma molto più copioso. E poi un quarto ed un quinto, sempre molto copiosi. Era eccitatissimo a quanto pare….. riapro la bocca ma oramai sono poche gocce quelle che escono dalla sua cappella…Lo guardo sorridendo, mentre il mio viso è per metà ricoperto del sue seme caldo… sento qualcosa che mi cola dal naso verso il labbro superiore. Guardandolo negli occhi mi passo la lingua sul labbro superiore per raccoglierlo tutto. E deglutisco. “mm pappa buona” gli dico sorridendo. Lo guardo. E’ in estasi.
Ti amo Enrico
10 years ago