La mia prima conoscenza con la troia - 1

Ci eravamo dati appuntamento sulla cam di skype da un sito di incontri. Le foto che avevo visto erano già di per sè eccitanti ed esplicite ma immaginarla in azione...
Finalmente siamo on line; lei truccatissima come una battona da strada, indossava una canottierina e una microgonna che non nascondeva la sorcona depilata. La saluto coi soliti convenevoli: "Che bella sei, sei ancora ancora più eccitante che nelle foto!" - ed era assolutamente vero.
Troiesca e palesemente compiaciuta mi risponde: "Davvero ti piaccio? Mi trovi eccitante?"
Mi faccio più intraprendente: "Ho tra le gambe qualcosa che può dimostrarlo!".
"Mmmmh" mugola la vaccona.
Ha veramente la faccia da troia, una faccia che ti ispira le porcate più inenarrabili... guardandola meglio noto che porta un collare da cagna con un anello di acciaio per il guinzaglio e da questo partono due catenelle che finiscono nascoste dalla canottiera.
"Che bel collare! - le faccio - sei proprio una porca!"
"No - mi corregge - sono proprio una gran troia!"
"Allora togliti la canottiera e fammi vedere dove finiscono le catenelle".
Senza troppi complimenti il troione si toglie la canottiera: le catenelle sono fissate ai capezzoli durissimi.
"Dai - le faccio - stringiti i capezzoli"
Lo fa senza indecisione e la vedo chiudere gli occhi e passarsi la lingua sulle labbra.
"Ti piace vero, zoccola? e allora strigi di più... fatti male, cagna"
Lei strige i capezzoli fortissimo e comincia ad ansimare: "Oh, si... mi piace, mi piace farmi male... e mi piace che mi insulti"
Avevo il cazzo durissimo ma non volevo segarmi perchè sarei venuto in cinque minuti e addio serata... allora continuo:
"Bene troia, togliti quella gonna da puttana allarga le gambe sul divano. Voglio vedere bene i buchi in cui tutti sborrano!"
Ubbidisce senza battere ciglio. Rimane solo col collare, le catenelle e le scarpe con super tacco da mignotta. È completamente aperta, le labbra della ficona gonfissime e lo spacco già grondante. Continua a stringersi i capezzoli.
"Brava, troia, Non dirmi che non hai niente da ficcare dentro quei buchi..."
"Ho un dildo con cui mi masturbo spesso, ce l'ho qui, sotto il divano"
"Presto, prendilo!"
Ho capito il tipo; una di quelle che ha bisogno del maschio che la domini, che si eccita a ubbidire ed umiliarsi... (continua)