L'ISPEZIONE AEROPORTUALE (tratto da mastercam

(Storia lunga) Questo racconto è la versione modificata in una storia che mi ha eccitata moltissimo e che ho letto su raccontimilu (non posso mettere il link completo scrivimi e te lo passo) a opera di mastercam. La sua protagonista si chiama Fanny. Vi invito a leggerla perchè è lunga articolata e molto eccitante. Anche se alcune parti non rinetrano nelle mie preferenze in molte altre mi sono rivista al 100%. Solitamente nelle mie storie narro in prima persona. Questa l'ho lasciata come è stata scritta nel rispetto dell'autore originale. Ho modificato solo alcune parti per rendere differenti e più allineate alle mie fantasie erotiche. Ora veniamo alla mia versione modificata di questa parte della storia: L'ISPEZIONE AEROPORTUALE.

Il rientro dal Marocco. Al controllo del bagaglio a mano Helen venne fermata e le fu richiesto da una poliziotta di recarsi insieme a lei in un ufficio.
Helen venne condotta in un ufficio da una poliziotta marocchina giovane e vi trovò un’altra poliziotta più anziana.
Parlando in arabo e non in inglese, fu aperto il bagaglio di Helen e ne tirarono fuori, oltre agli oggetti personali, anche il sex-toy. Helen rimase interdetta ed imbarazzata, ne aveva molti e molto spinti, erano quelli che era stata costretta a portare per questa vacanza. La poliziotta più giovane le sorrise e insieme all’altra scambiarono qualche frase, poi invitarono Helen a spogliarsi.
Helen era sempre più imbarazzata, ma non poteva far altro che eseguire gli ordini delle due poliziotte per evitare il peggio. Cominciò a sfilare la gonna, poi tolse la maglietta.
La poliziotta giovane le fece cenno di togliere tutto. Helen cercò di protestare, ma con tono piuttosto autoritario la poliziotta più anziana le fece capire che doveva obbedire. Helen tolse il reggiseno, le due la guardarono e le fecero togliere anche lo slip, rimase nuda di fronte alle due poliziotte. Quella più giovane si portò dietro di lei e le fece divaricare le gambe, poi con una mano le fece adagiare il busto sulla scrivania ed appoggiare sopra i gomiti. Ora Helen si trovava messa a 90 gradi su una scrivania di un ufficio di polizia marocchina e non sapeva cosa potesse succedere.
La poliziotta giovane indossò dei guanti: Helen capì che sarebbe stata esplorata.
Due dita entrarono subito nella sua fica e cominciarono a sondare. Helen ebbe una smorfia di dolore a quella penetrazione improvvisa dentro di lei. Le poliziotte se ne accorsero.
La giovane allora estrasse le dita dalla fica di Helen e immerse un dito in un piccolo recipiente che doveva contenere un lubrificante. Questa volta lo portò verso il buco del culo di Helen e lo penetrò.
Helen ebbe un sussulto, il dito entrò in lei completamente e velocemente, vista la lubrificazione e l’apertura dovuta agli svariati rapporti anali che aveva avuto negli ultimi tempi. Ebbe di nuovo un sussulto, ma questa volta non riuscì a trattenersi dal mordersi il labbro.
Le poliziotte se ne accorsero e facendosi dei cenni di intesa, risero a quello che era stato un segnale di piacere di Helen.
La poliziotta giovane allora estrasse il dito e ne bagnò due nel lubrificante inserendoli completamente nel culo di Helen. Questa volta Helen ebbe un leggero gemito, non riusciva a trattenersi, le due volevano stimolarla e ci stavano riuscendo. La poliziotta cominciò a scavare nel culo di Helen, provocando in lei dei gemiti il più possibile soffocati, poi estrasse le dita.
Helen fece per alzarsi, ma ‘Alt!…’ esclamò la poliziotta più anziana.
Quella giovane, togliendosi i guanti, con un manganello, fece delicatamente adagiare nuovamente Helen sulla scrivania e vi si mise a lato.
La poliziotta più anziana si portò dietro Helen, mise anche lei i guanti e intinse due dita nel lubrificante, poi penetrò Helen nel culo.
Helen cercò di trattenere un altro gemito di piacere, la situazione le stava sfuggendo dal controllo. La poliziotta cominciò a fare avanti e indietro con le dita, facendo chiari cenni di ammiccamento con la collega con cui scambiava qualche parola in arabo. Le due sorridevano mentre Helen si trovava in quella situazione imbarazzante e degradante. La stimolazione nel culo di Helen continuava, non potè trattenere un paio di ‘Aaahhh!!….aaahhh!!….’ ai quali le due poliziotte risposero con una risata.
Allora la poliziotta più anziana estrasse le dita, quella giovane mantenne Helen ancora piegata.
Helen la vide estrarre il manganello e portarlo verso il recipiente di vasellina, dove vi bagnò la punta e con la mano ne lubrificò una parte più lunga.
Helen in silenzio guardò la poliziotta anziana con occhi spalancati.
La poliziotta giovane fece voltare Helen costringendola a guardare solo in avanti.
Helen sentì la punta del manganello spingere sul suo culo, poi con un colpo secco lo sentì entrare!
‘Hhhhhhiiiiiiiii!!!!…….aaaahhhhh!!!’ esclamò Helen, per lo stupore di essere stata penetrata con il manganello ed essere stata così umiliata, ma anche per il perverso piacere di essere stata profanata in quel modo. Sbarrò gli occhi e guardò fisso davanti a sè.
Le due poliziotte cominciarono a ridere e parlare tra di loro in arabo. La poliziotta anziana prese a far scivolare avanti e indietro il manganello nel culo di Helen e intanto rideva e parlava con la collega.
Helen non riusciva a trattenere dei gemiti di piacere ‘Aaaahhh’.aahh…aaahhh” ripeteva ad ogni spinta ‘Oooohhhh’..oooohhhh’.oooohhh!!!….’ continuava Helen.
Le spinte cominciarono a diventare sempre più profonde e veloci. Helen vide che la poliziotta più giovane cominciò a parlare con una ricetrasmittente e dall’altra parte arrivava la voce di un uomo.
La poliziotta anziana continuava a inculare con il manganello Helen ‘aaahh…uuuuuhhhh” ripeteva Helen, poi la porta dell’ufficio si aprì e Helen voltandosi vide entrare due poliziotti in tenuta mimetica, trasalì ma senza riuscire a pensare a quello che sarebbe successo date le emozioni che le provocava la situazione e la penetrazione anale del manganello.
La poliziotta giovane che continuava a stare a fianco a lei le fece girare il viso in avanti, impedendole di guardare dietro.
I due poliziotti cominciarono a parlare tra di loro e con le due colleghe, ogni tanto ridevano e ripetevano più volte una stessa parola in arabo di cui Helen evidentemente non conosceva il significato.
Poi sentì estrarre il manganello dal culo, le venne appoggiato sulla schiena e con questo obbligata a mantenere la posizione. Sentì la mano di una poliziotta afferrarle una natica e aprirla, la stessa cosa fu fatta dall’altra poliziotta. Le stavano tenendo divaricate le natiche aprendo il più possibile il culo.
‘Ma che fanno?’ pensò Helen ‘queste stronze mi stanno offrendo come una puttana ai loro superiori!’
Le mani delle due poliziotte le allargavano sempre di più il buco del culo
‘Queste mi fanno inculare!’ pensò ancora Helen.
E la conferma arrivò dal fatto che la poliziotta più anziana che la aveva sfilato il manganello dal culo intinse le dita nel lubrificante e gliele passò delicatamente sul buco inserendone alcune dentro divaricandole per aprire il passaggio.
Sentì il rumore di una cerniera dei pantaloni abbassarsi poi la punta di un cazzo cominciare a premere contro il buco del suo culo.
Helen strinse i pugni, sapeva che l’avrebbero inculata!
‘Mi incula! Mi incula!…’ pensò Helen
Una spinta secca e quel cazzo le si conficcò, facilmente, duramente e profondamente nel culo.
‘Uuuuuhhhhhaaaaaaahhhhh’..!!!!!’ urlò Helen sentendosi penetrata.
‘L’ha fatto! M’ha inculato questo stronzo!…’ pensò Helen.
Il cazzo di quel poliziotto la stava inculando duramente! ‘Aaahhh’.aaahhh…aaaahhh” ripeteva ad ogni spinta Helen. I quattro poliziotti intanto continuavano a ridere umiliando ancora di più Helen ripetendo più volte la stessa parola. Helen evidentemente capì che la stavano chiamando puttana…troia’
La poliziotta più giovane si portò più vicino a Helen prendendole il mento e guardandola negli occhi. Helen aprì la bocca per il piacere che stava provando da quella sodomizzazione.
La poliziotta guardandola sollevò le sopracciglia e aprì anch’essa la bocca mimando l’espressione di godimento di Helen.
‘Do you like?’ le disse sottovoce. Helen la guardò fissa.
‘Eh?… do you like?…’ le ripetè la poliziotta sorridendo
‘Yes’ I like it!…’ le sussurrò Helen ammettendo il proprio godimento anale.
La poliziotta le lasciò il mento e con la mano le diede una carezza sulla testa passandola poi lungo tutta la schiena. Helen ripiegò il capo in avanti continuando a godersi quell’inculata.
Le spinte cominciarono ad essere più veloci. Helen non riuscì a trattenere un orgasmo ‘aaaaahhhhh’..’ esplose con suono gutturale. Le due poliziotte ancora ridendo incitarono allora il collega a scopare Helen che ormai stava godendo. Questo, senza mai toccarla, accelerò il ritmo e le riversò un numero impressionante di fiotti di sperma caldo nel culo.
‘Uuuuuhhhhh’ è pure venuto dentro questo stronzo! Mi ha pure sborrato dentro, proprio come una puttana.’ pensò Helen poi lo sentì uscire.
Le mani delle due poliziotte le tenevano ancora le natiche allargate, un’altra volta sentì il rumore di una zip abbassarsi e capì che anche l’altro poliziotto l’avrebbe inculata.
‘Anche questo m’incula!…’ pensò di nuovo Helen
Subito, infatti, sentì quel cazzo puntare il suo culo e con una spinta secca entrare in lei.
‘Ooooooohhhhhaaaaahhhhh”’ godette ancora Helen nell’essere inculata anche dall’altro poliziotto in mimetica.
‘All…all (tutto)…’ disse la poliziotta più giovane al collega, facendogli capire che lo doveva mettere tutto nel culo di Helen.
Quello spinse in avanti facendolo entrare profondamente.
‘Aaaaaaahhhhhh’.’ esclamò Helen spalancando la bocca.
‘Touch…touch (tocca)…’ le disse la poliziotta prendendole una mano e portandogliela dietro.
Helen portò la mano verso il suo culo e sentì che quel cazzo le era entrato tutto dentro.
‘All?’ le chiese la poliziotta
‘Yes…all” le rispose Helen alitando
‘Good?…’ le chiese ancora sorridendo
‘Good’ good” le rispose Helen distendendosi con le braccia completamente sulla scrivania
Il poliziotto che la stava inculando allora a differenza dell’altro l’afferrò per i fianchi facendo lasciare alle due colleghe le natiche di Helen, cominciando a sbatterla furiosamente e continuando a ripetere sempre la stessa parola ‘puttana’ in arabo.
‘Aaahhh’.aaahhhh’.aaaahhhh!’ ad ogni spinta Helen accompagnava con un gemito di piacere, poi quando lo sentì accelerare e cominciare a sborrarle anche lui nel culo non riuscì a trattenere un altro orgasmo ‘aaaaaahhhhhhh”.’ allungandosi con le braccia lungo la scrivania, ormai sfinita dal piacere di quelle inculate violente.
Il poliziotto finì di inculare Helen scaricandole nel culo tutta la sborra che aveva, poi lo estrasse.
I poliziotti continuarono ancora un pò a ridere, quella giovane manteneva ancora ferma Helen che sentiva tutto lo sperma colarle dal culo, lungo le gambe. Poi i due uomini uscirono dalla stanza e fu consentito a Helen di alzarsi.
Lei prese dalla borsa dei fazzoletti, ma la poliziotta anziana prede il plug anale da passeggio di helene e glielo porse indicando che doveva infilarselo nel culo, mantenendo così dentro parte dello sperma dei suoi collehi. Helen e si tamponò il resto del corpo asciugando lo sperma che colava. Poi cominciò a rivestirsi. Quando ebbe finito, mentre la poliziotta anziana aveva ripreso il suo posto dietro la scrivania, quella più giovane le sorrise e prendendo in mano i restanti sex-toy glieli fece vedere e se li mise in una borsa senza ridarli a Helen.
Helen uscì dalla stanza e rivide il Padrone che la stava aspettando.
‘Ma allora cosa è successo, tutto bene??…’ le chiese il Padrone.
‘Si, si…bene” rispose lei
‘Mi sembri sconvolta!…’ le disse lui
Helen lo guardò per qualche secondo poi: ‘Mi hanno inculata di brutto!…’
‘Ti hanno inculata?”
‘si e sborrata dentro” disse lei
‘Ma chi?!… non possono!!…’ disse lui
‘Possono, possono’, due donne e due uomini, gli uomini mi hanno sborrata in culo e ora ho dentro il plug anale” esclamò Helen
‘E poi????….. ti è piaciuto???…’ le disse il Padrone
Helen abbassò lo sguardo, poi fissò il Padrone negli occhi’ ‘Siii!….’
‘Lo sapevo’ le disse il Padrone mentre guardava sul telefonino il video di tutto quello che era successo a Helen, aveva corrotto i poliziotti per fare tutto questo.
Salirono sull'aereo e lui si divertì a guardare le espressioni di Helen seduta sul dildo e piena di sperma.
Published by helentrav
1 month ago
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