UNA FANTASIA RICORRENTE (PARTE 2)

UNA FANTASIA RICORRENTE - PARTE 2

A seguito del post che ho pubblicato col titolo “UNA FANTASIA RICORRENTE”, aggiungo anche questo poiché recentemente ne ho ideato il seguito e ad essere sincera quest'ulteriore sceneggiatura mi ha ispirata parecchi soddisfacenti ditalini.
Ho ipotizzato ancora una volta di prestare i miei servizi di domestica tuttofare presso la casa di Aura e Fulvio, immaginando che un pomeriggio dopo aver sparecchiato la stanza da pranzo, lavato le stoviglie e sistemata la cucina, mi sdraio sul divano per riposarmi e nel frattempo leggo un libro. Ad un tratto Aura mi chiama ad alta voce e quando la informo che mi trovo nel salotto, mi raggiunge senza fare rumore poiché è completamente nuda e spettinata. Appena la vedo mi sento presa istintivamente da un'ondata di eccitante emozione e dai suoi occhi luccicanti di lussurioso desiderio, intuisco di essere pienamente contraccambiata. Aura mi si inginocchia affianco, mi accarezza lungo le gambe e poggia dolcemente le labbra sul ginocchio della gamba che tengo piegata per sostenervi il libro. Senza proferire alcuna parola mi contempla morbosamente e siccome mi accorgo che dopo avermi baciato il ginocchio si lascia scivolare lentamente le labbra sempre più in basso, mi libero subito del libro poiché sa bene che l'interno delle mie cosce sono alcune delle mie zone erogene più sensibili. Intanto che con una mano mi accarezza la gamba e il piede, con l'altra mi accarezza il ventre ma le sue labbra intanto si soffermano per baciarmi teneramente l'interno di ambo le cosce. Di seguito le sue labbra scivolano sulla porzione di stoffa che mi ricopre la figa per accarezzarla e baciarla delicatamente. Infine si alza e mi contempla con palese entusiasmo.
“Edda, mi piaci molto e questo piccolo bikini bianco ti dona molto; è uno dei miei preferiti poiché i due laccetti laterali degli slip e quello al centro del top sono molto sexy ed esaltano la bellezza delle tue sinuose curve.”
“Aura mi fa piacere sapere che nonostante le mie imperfezioni sono di tuo gradimento e che ti piace tanto anche questo bikini. Fra tutti i tipi di costume da bagno preferisco il bikini poiché mi permette di abbronzarmi quasi totalmente e comunque questo mi piace particolarmente in quanto basta tirare questi tre laccetti per liberarmene del tutto ed essere subito pronta a farmi prendere da te o da tuo marito.”
“Oppure anche da entrambi come ogni qualvolta ti abbiamo coinvolta nei nostri amplessi. E comunque scusami tanto per disturbare il tuo riposo ma avrei bisogno di te quanto prima.”
“Mia cara non mi disturbi affatto; sai bene che essendo la vostra donna di servizio sono a vostra completa disposizione per qualsiasi incarico anche se ti ho sempre dato la precedenza rispetto a tuo marito. Dato che sei nuda e che ti sei appena prodigata ad accarezzarmi e baciarmi la figa da sopra gli slip, l'interno delle cosce e addirittura il ginocchio, suppongo che desideri scopare con me. Bene, se lo desideri scoperò subito con moltissimo piacere con te qui stesso sul divano, sul pavimento ma se preferisci possiamo recarci anche in camera mia in modo da distenderci molto più comodamente sul letto; a te la scelta mia cara.”
“Edda ti ringrazio per offrirti a me tanto gentilmente come sei solita fare ma anche se gradirei tanto scopare nuovamente con te come abbiamo già fatto stamattina e tutte le mattine, non si tratta di questo ma di un favore che vorrei chiederti sempre che ti sia possibile.”
“Dimmi pure cara di che si tratta; lo farò molto volentieri.”
“Grazie per la tua disponibilità Edda. Succede che mi ero dimenticata che fra mezz'ora ho un appuntamento dal meccanico per lasciargli la macchina in modo che me la ripari entro domani pomeriggio e dato che ormai sono passate le cinque, ho il tempo di farmi una doccia e andare all'officina prima che chiudano.”
“Vuoi che ti aiuti a fare la doccia, vestirti e truccarti ?”
“Mia cara Edda, so bene che ti piace prenderti cura di me ma non si tratta proprio di quello.”
“Desideri che ti segua con la mia macchina in modo da riaccompagnarti a casa ?”
“Sei sempre stata molto premurosa con me ma non si tratta neanche di quello poiché dopo che gli avrò lasciata la macchina chiamerò un taxi per andare alla boutique.”
A quel punto mi alzo e quando mi accosto a lei non possiamo evitare di abbracciarci e baciarci con passione come facciamo di solito.
“Aura puoi dirmi di che si tratta ?”
“Dopo essermi svegliata dal mio consueto pisolino, mi sono accorta che avevo la vestaglia completamente aperta e che Fulvio mi guardava segandosi il cazzo per farselo raddrizzare. Mi chiese di prenderlo in bocca per farlo indurire rapidamente e quando ha raggiunto l'erezione, mi ha scopata.”
“Mia cara Aura, so che stavate scopando poiché ho udito i vostri gemiti e per accertarmi che stavate scopando, mi sono fermata qualche istante dietro la porta della vostra stanza da letto. Dai vostri gemiti di piacere e dal continuo scricchiolio del letto, ho intuito che stavate godendo parecchio e ad esserti sincera mentre ero dietro la porta, vi ho dedicato un veloce ditalino. Inoltre l'odore e l'acre sapore della tua lingua che ho avvertito mentre ci siamo appena baciate, mi hanno fatto dedurre che contrariamente alla tua abitudine, gli hai anche leccato il cazzo. E comunque com'è andata la scopata, avete goduto abbastanza ?”
“Edda, mi congratulo con te per essere tanto perspicace. Ebbene sì, è stata senz'altro una bella scopata e ne avevo proprio bisogno. Mi scuso per averti lasciato quell'acre sapore del suo cazzo sulla tua morbida lingua ma a differenza delle altre volte, oggi l'ho preso in bocca per farglielo raddrizzare prima. Dato che hai intuito che stavamo scopando come mai non sei entrata in camera in modo da unirti a noi ?”
“Mia cara Aura non devi scusarti affatto poiché sai bene che l'odore, il sapore e la consistenza del cazzo di Fulvio mi hanno inebriato sin dalla prima volta che con molto tatto e gentilezza, mi hai dato sia il permesso di ingoiarlo che di lasciarlo sprofondare a suo completo agio e piacere nella mia figa; l'ho sempre accolto con molta voluttà per il piacere di gustarmi il cazzo che ogni tanto ti godi. Comunque soltanto questa volta la tua bocca sa al cazzo di tuo marito poiché quando pernotto qui a casa vostra e dormo con tuo marito, non appena mi sveglio gli do un'ultima leccata al cazzo e quando ti raggiungo nella tua stanza da letto per svegliarti con le mie effusioni per concederci una bella scopata, sono io a lasciarti in bocca il sapore e l'odore del suo cazzo. Se non sono entrata nella vostra stanza è stato soltanto per non disturbarvi e non essere invadente. Ho considerato giusto e opportuno lasciarvi godere da soli giacché ormai sono pochissime le volte che gli permetti di scoparti.”
“In effetti Edda, da tempo non ho più tanta voglia del suo cazzo. Vorrei sapere come mai ti attiro fino al punto che provi un entusiasmante piacere quando ti fai sbattere dal cazzo che spesso mi godo ?”
“Forse hai solo un temporaneo calo di libidine verso i rapporti eterosessuali poiché quando ci abbandoniamo ai piaceri saffici, svolgi egregiamente il ruolo di femmina voluttuosa e rispondi con molta concupiscenza a qualsiasi mio stimolo. Mi attiri molto poiché non sono affatto insensibile al tuo fascino e anche Fulvio mi attira sotto molti aspetti perché mi tratta molto meglio di mio marito e nonostante sia lesbica, ha saputo come risvegliare in me l'attrazione verso il cazzo che avevo una volta. Quando mi trovo a letto con lui mi sento pienamente femmina e ho sempre goduto più con lui suo che con mio marito. Purtroppo ogni mese non posso pernottare a casa vostra più di dieci giorni in virtù dei doveri che ho verso la mia famiglia ma in compenso trascorro tutti i giorni del mese con voi.”
A quel punto mi inginocchio davanti a lei e d'istinto le lecco i peli del pube e della figa.
“Scusami tanto per essermi presa la libertà di toglierti con la lingua un po' di sborra che il cazzo di tuo marito ti ha lasciato addosso.”
“Edda, non devi scusarti affatto. Sei proprio un amore e non credo di meritare le tue tante attenzioni. Mi dispiace molto sapere che tuo marito non ti tratta come meriti e che non riesce a soddisfarti sessualmente come Fulvio. Noto con piacere che entrambi siete molto compenetrati e andate molto d'accordo su tutto ma sopratutto anche a letto; mi fa piacere che oltre ad essere la nostra fidata serva tuttofare, sei anche la nostra riservatissima dama di compagnia da letto. Se tu non fossi al nostro servizio spetterebbe esclusivamente a me il compito di adempiere anche ai doveri di moglie. Ti apprezzo e ti sono molto grata per aiutarmi parecchio anche nell'ambito della nostra intima sfera sessuale; riconosco che fra noi due, sei tu che sai come tenere bene a bada e soddisfare quel porco molto meglio di me. Col tempo sei diventa la mia alter ego e una sorta di seconda moglie per Fulvio che prima non era affatto vizioso e non riesco capire come mai sia diventato un tale insaziabile depravato.”
“Aura, ormai ci conosciamo fin troppo bene e sai che fra noi porcellini ci intendiamo benissimo. Tra l'altro, dato che ormai da parecchio tempo hai deciso che durante quei dieci giorni in cui oltre a trascorrere l'intera giornata con voi, pernotto anche a casa vostra, Fulvio trascorra le notti con me come se fossi sua moglie nella stanza da letto che mi avete assegnata tanto gentilmente; sappi che nonostante tu gli hai dato il permesso di scopare più con me che con te, non mi considero affatto la sua seconda moglie ma la sua riservatissima puttana e concubina che gli concede anche la libertà di sperimentare tutte le porcate che desidera e alle quali tu giustamente sei negata data la tua indole di donna impeccabile. Sai bene che nonostante Fulvio consideri la mia stanza da letto come la sua seconda alcova matrimoniale, gli ho sempre detto che lui è di tua esclusiva proprietà e di non pensare tanto a me poiché non ho alcun interesse di rubarti il marito. Come ti ho appena detto, scopo con lui per sottrarti alle sue perverse e umilianti pretese che tu non gradisci affatto e che non gli concederesti mai ma anche per il piacere di gustarmi il cazzo che spesso ti godi. So bene di avere dei doveri con voi anche nell'ambito sessuale e per tal motivo mi adopero per svolgerli al meglio.”
“In effetti Edda, constato giornalmente che svolgi qualsiasi compito alla perfezione e con molta dedizione. Ho anche avuto modo di constatare che ormai solo le porche come te possono soddisfare Fulvio a pieno e proprio come lui desidera. Forse ignori che durante molte delle notti che trascorri a casa tua, spesso si alza e si rinchiude nella tua stanza da letto per rimanervi fino a poco prima del tuo arrivo al mattino. Ho notato che ti sistema il letto, cambia le federe e lenzuola e poi mette in lavatrice quelle che c'erano prima. Qualche volta ho avuto la curiosità di controllarle e le ho trovate unte di sborra. Sei il suo pensiero fisso e sospetto che quando qualche volta mi scopa, forse pensa di scopare te e non me. Ormai è molto affezionato a te ed è evidente che sei fin troppo indispensabile anche a lui.”
“Aura non immagini quanto piacere mi procurano queste tue dolci e sincere parole. Anch'io mi sono affezionata molto a voi ma ricorda che mi trovo al vostro servizio più per te che per lui. Sappi comunque che Fulvio per me è come un libro aperto; infatti mi racconta tutto e so che si confida più con me che con te. Vorrei tanto che mio marito fosse come lui poiché Fulvio riesce a colmare il vuoto che mi lascia mio marito. Non vado molto d'accordo su tante cose con mio marito che tra l'altro non mi scopa più di due volte a settimana e quando lo fa pensa solo alla sua gratificazione, infatti, dopo che gli lecco e succhio il cazzo per farglielo raddrizzare, lui me lo mette subito nella mia figa e dopo parecchie incursioni sborra. Con tuo marito invece tutto è molto diverso poiché conosce bene le mie zone erogene e le stimola proprio come desidero. Tra l'altro, a differenza di mio marito, Fulvio oltre a scoparmi tutte le notti quando dormiamo assieme, tante volte mi scopa anche di giorno e spesso anche in tua presenza. Il mio è il tipico marito che merita realmente delle lunghe e belle corna ed io gliele faccio con molto orgoglio e piacere con Fulvio poiché lo reputo il mio uomo ideale. Considerati fortunata poiché tuo marito sa come trattare e soddisfare bene qualsiasi femmina.”
“Edda, ad esserti sincera spesso penso che la vera moglie di Fulvio sei tu e non io e comunque questo né mi dispiace né mi ingelosisce affatto poiché ti sono anche molto grata e riconoscente per prenderti tanta cura di me e dei miei bisogni di piacere saffico; sai perfettamente bene che se sono diventata lesbica, è soltanto merito tuo. Ormai mi sono affezionata molto a te e alle tue delicatissime attenzioni e mi risulta molto piacevole che la prima cosa che fai quando arrivi al mattino è proprio quella di entrare nella mia stanza per svegliarmi con i tuoi baci e di conseguenza non possiamo evitare di concederci una bella scopata. Mi fa molto piacere che quando pernotti da noi e Fulvio trascorre la notte con te nella tua stanza da letto, quando ti svegli vieni subito nella mia stanza e nonostante Fulvio ti abbia già scopata, mi svegli e scopiamo. Ciò che più mi dispiace è di non essere una porca come te in quanto gli uomini apprezzano moltissimo le donne che sia dentro che fuori dal letto, dimostrano essere libertine e aperte a qualsiasi esperienza ma più che altro porche.”
“Se fossi in te non mi preoccuperei tanto; vedrai che col tempo anche tu diventerai un'adorabile e spudorata porcellina come noi. E comunque non mi hai ancora detto quale favore vuoi che ti faccia.”
“Sarò brevissima. Una mezz'oretta dopo che abbiamo finito di scopare mi ero alzata dal letto ma Fulvio mi ha fatta sdraiare nuovamente affianco a lui dicendomi che aveva ancora voglia di me e che voleva scoparmi una seconda volta. Qualche minuto dopo essermi chinata sul suo cazzo per farglielo ravvivare, mi sono ricordata del guasto all'automobile e dell'appuntamento col meccanico.”
“Non dirmi che l'hai lasciato solo nonostante la voglia che ha ancora di te ?”
“Edda non ho potuto fare diversamente e gli ho parlato del guasto alla macchina.”
“Poverino, immagino la delusione che ha provato e che sta provando tuttora !”
“Edda, non è né poverino né tanto meno deluso.”
“Cosa te lo pensare ? Non dirmi che si è dato a segarsi il cazzo come se nulla fosse !”
“Assolutamente no; gli ho detto che ti avrei chiesto di farmi il favore di raggiungerlo affinché tu mi sostituisca.”
“Aura, bada bene che non mi stai chiedendo alcun favore ma soltanto di adempiere ad uno dei compiti che svolgo con più gioia in questa casa infatti vesto sempre molto leggera in modo da non impiegare molto tempo a spogliarmi quando chiunque di voi abbia voglia di prendermi.”
“Anch'io gradisco molto il leggerissimo abbigliamento che usi quando ti trovi qui e specialmente quando indossi il grembiule o una delle tue corte vestaglie senza biancheria intima oppure qualsiasi tuo sensuale bikini come adesso; ad entrambi ci piace molto contemplarti i glutei e le tette che ti oscillano fuori dalle bretelle del grembiule o dalla vestaglia.”
“Me ne sono sempre accorta mia cara e comunque, che ti ha risposto Fulvio ?”
“Che è più che d'accordo e che ti aspetta con ansia.”
“Me lo immaginavo; lui è sempre stato molto carino con me. Comunque hai avuto un'ottima idea e hai fatto benissimo; sai bene che sono in grado di sostituirti in tutto e per tutto e di fare qualsiasi cosa in tua vece. Tra l'altro anch'io ho parecchia voglia di scoparmelo.”
“Ti ringrazio molto per mostrarti sempre tanto disponibile.”
“Non devi ringraziarmi affatto e comunque potevi dirmelo prima che mi aspetta; sai bene che i vostri desideri sono ordini per me e che li ho sempre eseguiti volentieri. Lo raggiungerò subito. Mi accosterò a lui e continuerò quel lavoretto che sei stata costretta a interrompere. Fidati di me Aura e concediti tutto il tempo di cui hai bisogno poiché mi occuperò io di lui in tua vece. Dato che sei alquanto imbrattata di sborra, fatti subito la doccia e intanto ti porto gli indumenti di cui hai bisogno.”
“Edda, sei proprio un amore e comunque ho già gli indumenti nel bagno grande. Mi fido tanto di te che spesso mi chiedo cosa mai potrei fare senza di te giacché ancora una volta dimostri di essermi indispensabile. Considera che stavolta dovrai essere molto più paziente con lui poiché avendo già scopato con te stanotte e avendo finito di scopare anche me sborrando abbondantemente, gli verrà piuttosto difficile sborrare nuovamente.”
“Aura non preoccuparti di nulla; fra poco Fulvio sarà nelle mie mani e come di consueto, me la caverò nel migliore dei modi. Ti prometto che gli farò fare una scopata tanto lunga e impegnativa che quando stasera andrà a letto, sarà talmente esausto che non stenterà ad addormentarsi.”
“Edda, ti credo poiché ti conosco fin troppo bene e so che anche più tardi, quando avrete finito di scopare, Fulvio stenterà ad alzarsi dal letto.”
“In effetti anche perché quando ieri sera ci siamo coricati abbiamo scopato a lungo dopo aver visto un film in televisione che è finito a mezzanotte inoltrata e dato che poco fa ha scopato con te e fra poco scoperà anche con me, sono certa che stasera non avrà le forze per scopare ancora anche se lo vorrà.”
“Edda, stasera vorrei approfittare della sua stanchezza per trascorrere l'intera notte con te nella tua stanza da letto senza essere disturbate. Posso dirgli di trascorrere la notte nella nostra stanza da letto da solo ?”
“Certamente mia cara Aura, ti aspetterò volentieri e vedrai che trascorreremo l'intera notte all'insegna di una focosa passione. E comunque lascia fare a me; penserò io di dirgli di dormire da solo nella vostra stanza e di rimanervi fino al mattino poiché dovrò assolvere indisturbata i doveri di femmina che ho nei tuoi confronti. Ti assicuro che mi obbedirà senza fiatare.”
“Edda, la tua sicurezza mi stupisce e affascina sempre di più poiché in questo modo mi dimostri ancora una volta che sei proprio tu la sua vera moglie e non io. Io non ho affatto quel potere, a dir poco assoluto, che tu hai indubbiamente su di lui.”
“Aura ti sbagli di molto, sei tu la moglie e io null'altro che la vostra riservatissima e fidatissima troia bisessuale.”
“Edda, ammetto ciò che vuoi ma mi accorgo che lui ti tratta molto meglio di me in qualsiasi circostanza e questo non puoi negarlo poiché anche tu te ne rendi conto.”
“Mia cara Aura, sappi che la maggior parte degli uomini rispettano, ossequiano e obbediscono più le puttane che le proprie mogli. Fulvio non è affatto un'eccezione poiché io sono anche la sua spudorata puttana che si ritrova giornalmente a casa.”
“E' vero, gli uomini sono proprio così.”
“Te la senti di baciare nuovamente la puttana di tuo marito che più che altro, è la tua puttana ?”
“Con piacere puttana mia; avvicinati in modo da offrirti ancora le mie labbra che sanno ancora di cazzo.”
A quel punto ci torniamo ad abbracciare e baciare appassionatamente lasciando che le nostre tette premano l'una contro l'altra e che le nostre cosce premano morbosamente le nostre fighe. Di seguito ci congediamo e quindi Aura si avvia in bagno e io verso la loro stanza da letto ma in prossimità della porta rallento il passo per qualche attimo poiché ascolto Fulvio che ansima e ripete continuamente sempre le stesse frasi.
“Edda dove sei ? Edda ho bisogno di te ! Edda dove sei ? Sbrigati, ho bisogno di te !”
A quel punto entro nella stanza e lo trovo sdraiato sul letto a guardare una mia foto sul tablet che ha affianco e si sega il cazzo con uno dei miei slip intanto che si accarezza le palle con l'altra mano.
“Eccomi ! Mi sono soffermata dietro la porta poiché ti ho sentito ansimare.”
“Scusa tanto Edda ma non ti ho sentito arrivare. Per favore avvicinati; è da parecchio che ti aspetto con ansia. Edda vieni, ho troppo bisogno e voglia di te.”
“Non potevi udire i miei passi poiché sono scalza e come vedi indosso soltanto questo bikini. Dammi soltanto qualche istante per togliermelo ed essere pronta a soddisfarti come di consueto. Non sono arrivata prima poiché mi ero intrattenuta piacevolmente con Aura. Intanto liberati subito del tablet e smettila di segarti con i miei slip. Rilassati; mi prenderò subito cura di te e inizierò facendoti indurire quanto prima il cazzo che nonostante te lo seghi è alquanto flaccido.”
“E' molle poiché ho scopato Aura a lungo e le ho sborrato addosso in abbondanza.”
“Sono al corrente di tutto; adesso lei si sta lavando per uscire.”
“Come vedi ho già qui i falli e la frusta. Dai, non sprechiamo altro tempo.”
“Avevi già in mente una bella scopata, vero ? Sei un vero porco !”
“In effetti. Sai bene che Aura mi ha sempre negato i piaceri che ormai sperimento soltanto con te.”
A quel punto mi butto su di lui e inizio a lavorarmi il suo cazzo per bene e quando raggiunge la sua superba erezione, sfoggiando orgogliosamente quei 21 centimetri carichi di piacere, ci concediamo un favoloso 69. Di seguito mi scopa la figa fino a procurarmi ben due orgasmi. Quindi mi inserisce un dildo in bocca e mi mette alla pecorina, lascia che il suo cazzo si inabissi e perlustri a dovere la cavità del mio accogliente buco del culo bisognosa di piacere. Ad un certo punto, preso da una forte eccitazione, mi sculaccia insistentemente con una mano intanto che con l'altra mi frusta sulla schiena senza interrompere gli insistenti, continui e spietati movimenti del suo cazzo all'interno del mio culo. Parecchio tempo dopo mi accorgo della presenza di Aura nella stanza; lei non esita spogliarsi del tutto e avvicinandosi a me mi accarezza il capo e mi bacia sulle guance.
“Come mai sei rientrata così presto ? Sei già andata alla boutique ?”
“No Edda, ho soltanto consegnato la macchina al meccanico e sentendomi presa da una forte eccitazione, ho pensato bene di rincasare per unirmi a voi.”
“Brava Aura, hai fatto benissimo poiché ho molto bisogno di te.”
“Noto che questo depravato ti sta procurando parecchio dolore. Ti sta facendo molto male ?”
“Sì Aura ma il dolore misto al piacere mi fa godere parecchio; vedrai che fra poco lo contraccambierò come si merita con un trattamento parecchio più spietato.”
A quel punto Aura prende il dildo che mi appena tolto dalla bocca, si allontana, se lo lega ai fianchi e lo lubrifica.
“Edda, mi permetti che inculi questo pervertito prima di te ?”
“Come mai ti è venuta in mente quest'idea ? Tu non hai mai fatto nulla del genere !”
“Ricorda che mi hai detto che prima o poi anch'io sarei diventata una porca come voi; credo che è proprio questo il miglior momento per iniziare.”
“Aura, non so che dirti. Se te ne reputi sicura, pronta e all'altezza di farlo, oltre ad averne pieno diritto, ne hai anche il mio permesso. E comunque prima di introdurgli quel dildo è bene che prima lo sodomizzi con un dito, poi con due e poi con tre dita; dopo di che, sculaccialo fortemente e poi spingigli lentamente il dildo nel culo.” A quel punto Aura senza esitare si inginocchia sul letto dietro di lui e dopo aver seguito i miei suggerimenti, gli divarica le cosce e punta il dildo nel centro del suo buco.
“Dai porco depravato, allarga bene le chiappe in modo che possa sodomizzarti a dovere con questo consistente dildo.”
Lui obbedisce incredulo e senza fiatare intanto che Aura comincia ad incularlo lentamente per poi incrementare la velocità di sodomizzazione. Quando mi accorgo che Fulvio mi ha sborrato dentro il culo, mi alzo e dopo essermi legata l'altro dildo ai fianchi, lo schiaffeggio fino a fargli arrossare le guance e gli tolgo la frusta dalle mani per darla ad Aura che non esita frustarlo sulla schiena proprio come merita un porco depravato come lui. Di seguito mi inginocchio dietro Aura e intanto che le stimolo le tette, inizio a sodomizzarla lentamente. Tutti e tre riusciamo a sincronizzare tanto bene gli armonici movimenti del nostro morboso trenino al punto che entrambe raggiungiamo parecchi orgasmi. Il nostro trenino continua ad oscillare fin quando entrambe raggiungiamo l'ambito climax e rimaniamo completamente soddisfatte. Conclusa quella memorabile scopata, ci distendiamo di spalle sul letto per concederci un breve riposo; poi mi alzo, sposto il tappeto e rimanendo in piedi nel centro della stanza gli ordino di raggiungermi e di inginocchiarsi davanti a me.
“Fulvio, ti senti ancora stanco ?”
“Sì Edda e anche parecchio ma più che altro provo un forte dolore poiché Aura mi ha sodomizzato con tanta crudeltà che mi ha persino rotto qualche vaso capillare.”
“Me ne sono accorta; infatti noto che stai sanguinando un pò ma sono anche certa che ti ha fatto godere parecchio.”
“In effetti Edda. Aura c'è riuscita benissimo.”
“Hai sete ?”
“A dir la verità, sì.”
“Allora apri bene la bocca poiché penso offrirti la mia pipì.”
“Grazie Edda, versamela subito; ne ho proprio bisogno.”
A quel punto mi allargo le gambe e quando la mia pipì gli fuoriesce dalla bocca, gliela continuo a spruzzare sul resto del corpo allorché Aura si alza e si avvicina per mollargli due forti schiaffoni.
“Fulvio, non avrei mai immaginato che fossi un tale pervertito. Già che ci sei, approfitta poiché anch'io sono carica e voglio che tu beva anche la mia pipì.”
“Sì Aura, dammi anche la tua; è da parecchio che la voglio assaggiare.”
Quando Aura finisce di innaffiarlo, lui si stende sul pavimento per riposarsi e lei mi propone di andare in bagno per farci una doccia. Io accetto con piacere e prima di allontanarci lo informo che entrambe trascorreremo la notte assieme nella mia stanza da letto per concederci un appassionato rapporto lesbico e che non vogliamo che ci disturbi affatto. A quel punto Aura mi chiede se la sua esibizione mi sia piaciuta.
“Aura mi complimento vivamente con te; per essere questa la tua prima volta, sei stata più che splendida e mi hai stupita parecchio giacché non mi aspettavo proprio che innaffiassi per bene questo porco scaricandogli addosso tutta la tua pipì. Hai fatto tutto benissimo; sei stata veramente brava. Mia cara, penso che ormai ti manchi ben poco per convertirti in una autentica porcellina come noi.”
“Mia cara Edda vorrei che mi istruissi poiché ho ancora troppo da imparare.”
“Lo farò con piacere cara, con tanto piacere.”
Published by eddaedda
1 year ago
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