IL LETTO RACCONTA...

Negli anni mia moglie Anna si è fatta sbattere nei posti più vari, dalle stanze di Hotel dove l' hanno portata aoccasionali amanti, alle stanze da letto di singoli e anche di uomini sposati che se la portavano a casa mentre la moglie era in vacanza, i seggiolini di un cinema a luci rosse, lo studio di un dentista, i sedili posteriori di parecchie auto, tanti divani e a volte soffici tappeti, non sono mancate le monte all' aria aperta e in una azzurra piscina ma la nostra casa è stata di sicuro il luogo dove Anna ha avuto più soddisfazioni.
Ho avuto la fortuna di assistere a centinaia di scopate, da sola o con altre coppie anche con piu' partners contemporaneamente, ma la casa è stato anche il posto in cui Anna ha ospitato i suoi bulls nei pomeriggi in cui lavoravo.
Ad alcuni di loro ha preparato la vasca per un bel bagno caldo e rincasando trovavo ancora le candele ormai consumate che erano state tesmoni dei loro amplessi, i petali di rosa in terra e la bottiglia di bollicine vuota.
A volte rincasando la trovavo semi addormentata sul divano, ancora nuda a significare che il suo amante era stato fatto sgattaiolare via infretta e lei non si era nemmeno presa la briga di accompagnarlo, spesso nel sacchetto dell' immondizia giacevano numerosi preservativi usati a significare gli uomini erano stati più di uno. ma il letto è sempre stato il preferito.
Mi piaceva che li portasse nel nostro letto e anche lei sembrava gradire ma portava solo quelli a cui era più affezionata, in quei pomeriggi in cui mi diceva sarebbe venuto tizio o caio, a volte mi diceva solo un amico, segno che era un uomo che non avevo mai conosciuto, la preparavo la sera prima...le dipilavo la fica, conrollavo che non avesse piccoli peli attorno ai capezzoli o sotto le ascelle e l'indomani sbirciavo l' orologio pieno di eccitazione nelle ore in cui la sapevo tra le braccia di un' altro.
All' inizio prima che andassimo a dormire Anna cambiava le lenzuola ma ho scoperto che mi piaceva di più che non lo facesse, prima di coricarmi, mentre lei era in bagno, ispezionavo le lenzuola alla ricerca dei segni inequivocabili, chiazze degli umori di Anna ma anche le tracce ancora umide di sperma dei suoi amanti e qualche volta, purtroppo rara, piccoli riccioli neri..peli pubici appartenuti a uomini di colore; quando avveniva il cuore mi saltava in gola...Anna quel pomeriggio aveva portato un nero nel nostro letto! rifugio riservato a pochi eletti in cui le monte avvenivano solo a pelle ! quando Anna veniva a coricarsi la tempestavo di domande ma non sempre lei rispondeva in modo esauriente, nell' addormentarmi cercavo di immaginare cosa era successo poche ore prima e cercavo quel corpo caldo che era stao posseduto da un' altro.
Published by slut4blacks
2 years ago
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