Verso la mia passione 2
Ero completamente ipnotizzato da quel culo e pian piano preso dall'eccitazione infilai la mano nei pantaloncini e cominciai a masturbarmi; ero eccitato come mai prima di quel giorno. La signora indossava un slip che si perdeva infilandosi tra le sue splendide chiappe, che non aveva niente a che fare con i mutandoni che ero abituato a vedere al mare; con il cannocchiale scorrevo lentamente la sua schiena nuda fino a cercare il viso di quella donna che così tanto mi stava eccitando. Cominciai anche ad immaginare il suo seno dicendomi che non si sarebbe mai girata e che non lo avrei mai visto e invece a un certo punto lei si voltò a pancia in su mettendo in bella vista delle tette stupende. All'epoca non avrei saputo dire che misura fossero, ora si una splendida quarta....
Alla vista delle sue tette provai una sensazione mai provata prima, un picco d'eccitazione a me sconosciuto fino a quel tempo che si tradusse nella mia prima vera venuta, la mia prima sborrata. Nonostante la forte sensazione la mia mano non si fermò e continuai a masturbarmi in preda all'eccitazione per quella donna che prendeva il sole in topless; lei prese il sole fino alle 13:00 quando si alzò e rientrò in casa.
Per tutto il giorno non feci altro che ripensare alla cosa, controllando anche continuamente se lei si rimettesse a prendere il sole ma niente; anche la mattina seguente dopo che i miei genitori erano andati a lavoro , non facevo altro che prendere il cannocchiale e guardare verso la sua terrazza invano, fino alle 12:30, quando lei con una precisione svizzera uscì in terrazza; la vidi arrivare bellissima in topless e con un telo in mano. Prese il sole per 15 minuti a pancia in giù e per altri 15 a pancia in su; una mezz'ora intensa per me in cui non smisi di masturbarmi neanche per un secondo fino alle 13:00 quando lei rientrò. Fu così anche nei giorni successivi, sempre puntuale dalle 12:30 alle 13:00, lei prendeva il sole e io mi masturbavo guardandola ma non solo, perchè mi toccavo anche durante il corso della giornata ripensando a lei e a ciò che avevo visto. Era letteralmente un continuo masturbarsi per me.
Durante la giornata, in alcuni momenti mi chiedevo come la signora facesse a non sapere che potesse essere vista (non solo dal mio appartamento), in altri invece mi dicevo che lo sapeva e che non le interessava oppure che addirittura lo faceva perchè le piaceva essere vista. Poi mi chiedevo perchè sempre e solo a quell'ora pensando che probabilmente in quella fascia oraria fosse da sola in casa per farlo di nascosto dal marito e da eventuali figli.
Grazie a lei ero davvero al settimo cielo per il trasloco.
Eravamo nella nuova casa da circa tre settimane, quando un sabato pomeriggio tornando a casa in macchina con mio padre, vidi mia madre che parlava con la donna che ora mai era diventata l'indiscussa protagonista delle mie seghe. Erano praticamente sotto il portone di casa mia, si erano incontrate e conosciute al supermercato. Papà parcheggiò e ci avvicinammo, io ovviamente squadrai la signora che indossava un paio di jeans aderenti a pinocchietto (di quelli che si fermano sotto il ginocchio) e delle scarpe rosse con tacco con un giubbottino nero che copriva completamente la parte superiore; un abbigliamento che nonostante la mia giovane età trovai molto femminile e sexy per fare la spesa.
Fu molto eccitante per me avvicinarmi a lei e presentarmi , inoltre grazie a quella conoscenza che mamma ebbe con lei e a quello che sentì, riuscì a scoprire alcune cose su di lei; che era sposata, che aveva 42 anni, che aveva un figlio di 15 e quindi 3 anni più grande di me e che era una dentista. Tutte informazioni che aumentarono la mia eccitazione per lei; come ad esempio pensare che il marito e il figlio sapessero che prendeva il sole in topless.
Proprio quando lei disse di essere una dentista, mia madre colse la palla al balzo dicendo che avrebbe voluto far dare un'occhiata ai miei denti; così la signora molto gentilmente le rispose che avrebbe potuto portarmi al suo studio quando voleva senza prendere un appuntamento e che gli orari d'apertura erano dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Li capì che quindi si metteva a prendere il sole una volta tornata da lavoro e prima di pranzare....
anche questa volta chiedo scusa per il mio italiano, so di non essere minimamente portato per la scrittura.
Alla vista delle sue tette provai una sensazione mai provata prima, un picco d'eccitazione a me sconosciuto fino a quel tempo che si tradusse nella mia prima vera venuta, la mia prima sborrata. Nonostante la forte sensazione la mia mano non si fermò e continuai a masturbarmi in preda all'eccitazione per quella donna che prendeva il sole in topless; lei prese il sole fino alle 13:00 quando si alzò e rientrò in casa.
Per tutto il giorno non feci altro che ripensare alla cosa, controllando anche continuamente se lei si rimettesse a prendere il sole ma niente; anche la mattina seguente dopo che i miei genitori erano andati a lavoro , non facevo altro che prendere il cannocchiale e guardare verso la sua terrazza invano, fino alle 12:30, quando lei con una precisione svizzera uscì in terrazza; la vidi arrivare bellissima in topless e con un telo in mano. Prese il sole per 15 minuti a pancia in giù e per altri 15 a pancia in su; una mezz'ora intensa per me in cui non smisi di masturbarmi neanche per un secondo fino alle 13:00 quando lei rientrò. Fu così anche nei giorni successivi, sempre puntuale dalle 12:30 alle 13:00, lei prendeva il sole e io mi masturbavo guardandola ma non solo, perchè mi toccavo anche durante il corso della giornata ripensando a lei e a ciò che avevo visto. Era letteralmente un continuo masturbarsi per me.
Durante la giornata, in alcuni momenti mi chiedevo come la signora facesse a non sapere che potesse essere vista (non solo dal mio appartamento), in altri invece mi dicevo che lo sapeva e che non le interessava oppure che addirittura lo faceva perchè le piaceva essere vista. Poi mi chiedevo perchè sempre e solo a quell'ora pensando che probabilmente in quella fascia oraria fosse da sola in casa per farlo di nascosto dal marito e da eventuali figli.
Grazie a lei ero davvero al settimo cielo per il trasloco.
Eravamo nella nuova casa da circa tre settimane, quando un sabato pomeriggio tornando a casa in macchina con mio padre, vidi mia madre che parlava con la donna che ora mai era diventata l'indiscussa protagonista delle mie seghe. Erano praticamente sotto il portone di casa mia, si erano incontrate e conosciute al supermercato. Papà parcheggiò e ci avvicinammo, io ovviamente squadrai la signora che indossava un paio di jeans aderenti a pinocchietto (di quelli che si fermano sotto il ginocchio) e delle scarpe rosse con tacco con un giubbottino nero che copriva completamente la parte superiore; un abbigliamento che nonostante la mia giovane età trovai molto femminile e sexy per fare la spesa.
Fu molto eccitante per me avvicinarmi a lei e presentarmi , inoltre grazie a quella conoscenza che mamma ebbe con lei e a quello che sentì, riuscì a scoprire alcune cose su di lei; che era sposata, che aveva 42 anni, che aveva un figlio di 15 e quindi 3 anni più grande di me e che era una dentista. Tutte informazioni che aumentarono la mia eccitazione per lei; come ad esempio pensare che il marito e il figlio sapessero che prendeva il sole in topless.
Proprio quando lei disse di essere una dentista, mia madre colse la palla al balzo dicendo che avrebbe voluto far dare un'occhiata ai miei denti; così la signora molto gentilmente le rispose che avrebbe potuto portarmi al suo studio quando voleva senza prendere un appuntamento e che gli orari d'apertura erano dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Li capì che quindi si metteva a prendere il sole una volta tornata da lavoro e prima di pranzare....
anche questa volta chiedo scusa per il mio italiano, so di non essere minimamente portato per la scrittura.
3 years ago