Colpo gobbo

Seguii la turista lungo un vialetto del campeggio che portava alle spiagge costeggiando la boscaglia, era una over sessanta, tedesca credo, avevamo le tende poco distanti, lei era con un uomo più anziano, e ne apprezzavo le forme generose, i campeggi nudisti permettono anche alle femmine di fare le loro valutazioni, e diverse volte avevo avuto l'impressione che anche lei avesse notato la mia attrezzatura, permanentemente semiduro in quella situazione.
Le culatte ondeggiavano, larghe e ancora toniche, aveva tette abbondanti e abbastanza finisce, capezzoli grandi quasi sul ventre, teneva i capelli biondi raccolti sotto un fazzoletto colorato.
Si sistemo da sola, una spiaggetta isolata, perfetta per il mio piano.
Quando mi sistemai a pochi metri da lei accenno' ad un saluto, risposi sorridendo, mi guardai attorno, eravamo soli, mi venne il cazzo duro, iniziai a masturbarsi, lentamente, lei non fece finta di non vedere, ho un uccello di tutto rispetto, si tolse gli occhiali da sole, li posò sul libro che stava leggendo, osservava attenta.
Ad un certo punto si alzò lasciando asciugamano e tutto il resto sulla sabbia, per dirigersi verso la boscaglia, smetto di menarmi il cazzo e la seguo, una volta tra gli arbusti, si casuccia a terra, apre la figa, grossa e carnose, con entrambe le mani, riprendo a segarmi mentre la troia spara una pisciata interminabile.
La guardo e dopo un po' scarico i coglioni addosso alla tedesca che non tenta di sfuggire alla raffica di schizzi che le arriva addosso, scrollo bene il cazzo e la lascio nella boscaglia, arrivato alla tenda saluto il marito che si appresta a raggiungere la consorte alla spiaggetta.
Racconto tutta la faccenda a Max e Adrian, concordiamo sul fatto che bisogna trovare un modo per dare una lezione alla tipa, non possiamo, perdere un'occasione del genere era quello che cercavamo.
La mattina presto il marito andava a pescare, lei aveva un paio d'ore per stare in spiaggia da sola, era quello il momento giusto per agire.
Il giorno seguente toccò a Max seguire la signora alla spiaggetta, stesso copione, la vacca piscia e lui le sborra addosso, siamo tutti molto eccitati dalla situazione, Adrian più di tutti, la punta per tutto il pomeriggio pregustando il momento del suo turno, il giorno dopo.
Quando Adrian torna dalla sua impresa è particolarmente soddisfatto, lo interroghiamo sull'accaduto, confessa si è scopato la tipa, si giustifica dicendo che non riusciva a venire, così ha messo a schiena a terra la tedesca e le ha fatto il servizio completo, sborrandole dentro.
Io e Max ci incazziamo, non erano quelli gli accordi, dovevamo farcela assieme, Max aveva già pagato quello che portava in giro in barca il marito per fare un giro più lungo del solito, probabilmente ora la tipa si sarebbe guardata bene dal tornare su quella spiaggia.
Il mattino dopo attendiamo trepidanti di vedere passare la tedesca diretta alla spiaggia, finalmente accade, ci passa davanti senza salutare, nuda, solo un asciugamano, il libro ed i soliti occhiali, la seguiamo senza precauzioni, ci nota e continua la sua strada.
Intanto Adrian ci spiega che il giorno prima le ha sborrato dentro quasi subito, che secondo lui le è venuta ancora di più voglia di cazzo, abbiamo tempo fino al primo pomeriggio, Max riceverà un messaggio dal barcaiolo mentre rientrano.
Quando arriviamo è distesa al solito posto, ci avviciniamo, i cazzi duri in bella mostra, non pare molto sorpresa di vederci, lei apre le gambe, ci mostra la ficona, se la tocca, ci chiniamo, iniziamo a palparla dappertutto, poi ci trasferiamo tra i cespugli, la facciamo accucciare, mentre piscia Max le sfrega la cappella in faccia, poi Adrian stende a terra un asciugamano.
Inizia Max, la montiamo a turno, ripetendo varie volte i turni, lei è molto passiva, ma il cazzo lo gode eccome, gli accordi sono di non venire dentro subito, così Max al momento giusto lo infila in bocca alla signora, che resta interdetta e sorpresa.
Strabuzza gli occhi mentre riceve in bocca il carico di Max, poi fu il mio turno, poi Adrian, levfacemmo ingoiare tutto senza trovare resistenza, avremmo potuto essere soddisfatti ma era ancora mattino abbastanza presto.