RACCONTO ZEROUNO - PARTE 10

Nella seguente notte (insonne) di "D", ci fu un consistente sovraccarico di pensieri, fantasie e ipotesi da cavalcare: era lì nel letto accanto a "R" che dormiva sul fianco, con ancora tutto l'odore di ciò che aveva gustato nel pomeriggio precedente proprio lì, sul monte di Venere della sua donna nonostante una doccia corroborante.

Poi finalmente gli si accese la lampadina. Si alzò per dare uno sguardo al tablet in rete e pensò tra sé e sé <>.
La mattina seguente, appena si presentò l'occasione disse a "R" ciò che aveva elaborato nottetempo. <>

<> disse lei ancora più attizzata dalla cosa. Nell'immediato dopopranzo, insieme visitarono alcuni di questi siti ed effettivamente anche per "R" la conclusione fu la stessa: il sito che proponeva "D" era decisamente più genuino, solo che.... vedere tutti quegli annunci corredati da immagini piuttosto esplicite, non fece altro che gettare benzina sul fuoco. Tra un annuncio e l'altro, "R" cominciò a palpare il pisello di suo marito sempre più eccitata.

Capitarono in una sezione di incontri per coppie che cercavano di tutto di più: da giovani assolutamente etero a uomini superdotati e ancora e ancora e ancora. Ma cosa stavano cercando di preciso?

<>.

"D" dal canto suo, cominciò ad eccitarsi ancora di più al sentire quelle parole e nel mentre lei si inginocchiò per masturbarlo prima di fargli una gran bella pompa, pensò a quale annuncio forse sarebbe valsa la pena di rispondere... "R" si muoveva con disinvoltura e sempre maggiore velocità fino a farlo venire tra le sue tette che nel frattempo aveva scoperto... <>

Eh già, potere di una donna nelle cui mani un uomo non può fare altro che arrendersi.

<>

<> disse "R" mentre cercava di interpretare quelle poche righe pubblicate esattamente un giorno prima. <> ribadì mentre con una salviettina umidificata cercava di pulirsi il seno ancora inondato dal seme di "D".

Per entrambi con le pulsazioni a 1000, si stava profilano un salto nel buio, un tentativo che chissà dove li avrebbe condotti: sarebbe potuta andare bene o andare male o forse proprio nulla di fatto... ad ogni modo un tratto della loro vita cominciò ad" allargarsi", proprio come suggeriva Luciano De Crescenzo in un simpatico libro di qualche anno fa...

<> Disse "D" a lei... <>. "R" dal canto suo, poggiò le dita sulla tastiera del tablet e iniziò a scrivere...

(continua)