Corteggiamento sessuale

Passarono alcuni giorni da quell' episodio e nulla cambiò tra noi al lavoro, probabilmente quella battuta sul mio fondoschiena aveva colpito più me che lui, anche se ogni tanto notavo un suo sguardo sfuggente su di me ma nulla più,tra me e me pensai che sarebbe stato meglio cosi, in fondo aveva quasi l età dei miei figli,e il pensiero che potesse guardarmi in un certo modo oltre che come socia mi metteva in imbarazzo,finchè un pomeriggio mentre sbrigavamo lavori nel nostro magazzino retro al negozio si sporcò la maglia e senza pensarci due volte se la tolse davanti a me,mi imbarazzai subito, cercai di non farglielo notare, ma gli occhi mi andavano da soli sul suo petto nudo,sapevo che andava regolarmente in palestra e piscina ma non credevo potesse avere un cosi bel fisico,si accorse di come continuavo a guardarlo e mi sorrise maliziosamente prima di andarsi a cambiare,allontanandosi non potei fare a meno di girarmi per guardargli la schiena,e immancabilmente il sedere...iniziai a pensare che si fosse tolto la maglietta apposta per provocarmi e quella sensazione provata giorni prima torno a fare capolino in me...
Il giorno seguente saremo stati da soli in negozio cosi quella mattina mi preparai indossando un paio di pantaloni più aderenti del solito e una maglietta nera anch'essa aderente che lasciava intravedere il mio seno racchiuso in un reggiseno anch'esso rimasto leggermente stretto...mi guardai allo specchio e mi convinsi ad uscire..
Giunta al lavoro vidi la sua auto fuori,eravamo entrambi in anticipo quindi avremo potuto prendere un caffè alla macchinetta prima di aprire,scesi dall auto e iniziai a pensare a cosa diavolo mi ero messa in testa...di provocarlo? di vedere fin dove si sarebbe spinto?
e se si fosse spinto oltre io come avrei reagito?...entrai dalla porta sul retro e mi tolsi la giacca,gli dissi buongiorno mentre mi incamminavo ritrovandomelo davanti, ricambiò il saluto e i suoi occhi cadderò subito sul mio seno...
" oh cazzo ma che ti sei messa oggi? vuoi farmi impazzire?"
" ma se non si vede niente?"
dicendolo mi allontanai per posare la borsa e la giacca nel mio armadietto e avevo capito subito di aver ottenuto quello che volevo,ma la paura che potesse succedere altro mi bloccava,uscii e andai a prendere il mio caffè,eravamo li in piedi uno di fianco all altro e io non sapevo che dire,finchè lui con la sua sicurezza mi passò una mano dietro la schiena fermandola sul mio fianco,mi paralizzai e prima che riuscissi a aprire bocca lui mi disse...
" ma lo sai che in 6 anni non avevo mai notato quanto fossi messa bene...si insomma sei davvero una bella donna,come hai fatto a nasconderti cosi bene?"
Gli misi la mia mano sulla sua per spostarla dal mio fianco senza troppa convinzione,avevo il viso che mi andava a fuoco e farfugliai qualcosa come di smetterla che io non mi son mai nascosta, ma ero nel panico piu totale e avevo il timore che se ne accorgesse...feci per andarmene ma riusci a tenermi per i fianchi facendomi accostare a lui di schiena...gli tenevo le mani strette per paura che le portasse in giro per il mio corpo,ma non mi spostai,il mio sedere era schiacciato contro il suo corpo e potevo sentire il suo membro molto distintamente..per il panico mi scappò una risatina nervosa,gli diedi un colpo di fianchi per spostarmi ma fù peggio perche sentii mio culo sbattergli sul membro che nel frattempo si stava gonfiando...
"ODDIO...MA CHE CAZZAROLA FAI CON QUELL' AFFARE...ADESSO VEDI DI CALMARTI EH"...ma non ero affatto credibile e lo sapevo anche io,,,mentre gli dicevo queste cose il mio sguardo si abbassava sul rigonfiamento che si vedeva dai pantaloni e la cosa mi mandava in panico perchè forse era quello che volevo...mentre mi allontanavo per aprire il negozio sentii lui da dietro dirmi
"sei troppo sexy non è colpa mia scusa"...mi uscì un sorriso che lui non potè vedere ma per me voleva dire tutto...ora avevo capito che era quello che cercavo...sentirmi desiderata nonostante l età...sentirmi ancora donna..e questo pensiero mi ronzò in testa per tutto il giorno...era venerdi e la sera prima della chiusura decisi di provocarlo di nuovo...andai nel retro del negozio per fare la chiusura e mentre scrivevo l incasso ecc mi chinai in avanti appoggiandomi al tavolo,sapevo sarebbe arrivato di li a poco..infatti entrò qualche istante dopo e si ritrovò il mio sedere davanti...non mi mossi e sentii le sue mani scivolare sui miei fianchi fino ad appoggiarsi contro di me...sentii indistintamente il suo membro già duro e ebbi uno s**tto..mi alzai subito ma le sue mani si strinsero intorno alla mia vita tenendomi stretta a lui..sentivo il suo pene eretto premere esattamente tra le mie natiche...
"dai lasciami fa l bravo su"
"è da oggi che ti penso,sei davvero uno spettacolo troppo sexy"
lo guardai ridendo capendo che avevamo raggiunto il punto del non ritorno...provai senza troppa convinzione a togliere le sue mani strette sulla mia pancia...ma lui si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi a bassa voce che mi voleva..allontanai la testa di lato ma non servì a nulla tanto che abbasso il suo viso sul mio collo baciandolo in un modo davvero bello...mi attraversò un brivido lungo la schiena che mi fece quasi sobbalzare...gli diedi un colpo di fianchi sbattendo il sedere contro di lui facendomi sentire tutto il suo pene ...mi girai verso di lui tenendogli le mani sul petto per tenerlo distante
"CRISTO SEI DA SBALLO DATTI NA CALMATA"
"Ma che sballo che ancora non avemo fatto niente"
" e nemmeno faremo niente che non possiamo...siamo soci e io poi so vecchia trovatene una dell età tua..."
"lascia decidere me chi trovare...ti dai poco valore sei molto meglio di tante ragazze della mia età"
Quella cosa mi fece salire un bollore dentro...non capivo se lo pensava o se lo dicesse solo per scoparmi...lo spinsi lontano ma tentò di riavvicinarsi...allora me ne andai verso l uscita...da dietro lui continuava a parlarmi
" dimmi a chi facciamo del male se ci divertiamo...tu sei divorsiata e io so single...mica dobbiamo sposarci eh"
"se se voi uomini siete tutti uguali...sei pazzesco "
ma mentre me ne andavo non ci credevo nemmeno io alle mie parole..