Il compleanno
Quale miglior regalo per Max?! Io e Adrian non avevamo dubbi, il solito idendikit: bionda, matura e vacca!
Adrian aveva un contatto, mi mostrò delle foto, aveva la faccia giusta, espressione strafottente, grosse tette, arrotondava lo stipendio con qualche lavoretto, era quello che ci serviva.
Il nostro amico disse di conoscerla molto bene, era una sua connazionale, faceva le stesse cose in patria, ne parlò con disprezzo, descrivendone in modo osceno le capacità e il talento, il che rendeva la cosa molto interessante.
Il giorno prefissato Adrian si presentò all'appuntamento puntualissimo, accompagnato dalla troia, vista di persona, conoscendone le gesta, faceva venire voglia di incularla, subito, sul posto, tanto era volgare.
Max non si aspettava gli arrivassimo a casa con un regalo simile, Veronica si presentò, poi Adrian spiegò a modo suo il ruolo della tettona, per nulla imbarazzata nel sentirsi descrivere in quel modo.
La regola era che si gustasse il regalo in nostra presenza, naturalmente, era ovvio che dopo Max la troia sarebbe stata a disposizione di tutti.
Max era eccitatissimo, iniziò a palpeggiare Veronica ovunque, vorace e arrogante, predatore, io e Adrian ci accomodammo, un drink e sigarette, lo spettacolo stava procedendo, la porca spompinava furiosa, Max le porgeva il cazzone tenendola in ginocchio davanti a sé.
Aveva davvero forme invitanti, Max la trattava con disprezzo, insultandola nel modo peggiore, la monto' brutalmente, cercando platealmente la sborrata, voleva usare la troia come un oggetto, lo incitavamo ad insistere, ad umiliarla come meritava una troia del genere.
Adrian aveva un contatto, mi mostrò delle foto, aveva la faccia giusta, espressione strafottente, grosse tette, arrotondava lo stipendio con qualche lavoretto, era quello che ci serviva.
Il nostro amico disse di conoscerla molto bene, era una sua connazionale, faceva le stesse cose in patria, ne parlò con disprezzo, descrivendone in modo osceno le capacità e il talento, il che rendeva la cosa molto interessante.
Il giorno prefissato Adrian si presentò all'appuntamento puntualissimo, accompagnato dalla troia, vista di persona, conoscendone le gesta, faceva venire voglia di incularla, subito, sul posto, tanto era volgare.
Max non si aspettava gli arrivassimo a casa con un regalo simile, Veronica si presentò, poi Adrian spiegò a modo suo il ruolo della tettona, per nulla imbarazzata nel sentirsi descrivere in quel modo.
La regola era che si gustasse il regalo in nostra presenza, naturalmente, era ovvio che dopo Max la troia sarebbe stata a disposizione di tutti.
Max era eccitatissimo, iniziò a palpeggiare Veronica ovunque, vorace e arrogante, predatore, io e Adrian ci accomodammo, un drink e sigarette, lo spettacolo stava procedendo, la porca spompinava furiosa, Max le porgeva il cazzone tenendola in ginocchio davanti a sé.
Aveva davvero forme invitanti, Max la trattava con disprezzo, insultandola nel modo peggiore, la monto' brutalmente, cercando platealmente la sborrata, voleva usare la troia come un oggetto, lo incitavamo ad insistere, ad umiliarla come meritava una troia del genere.
5 वर्षो पूर्व